Recipiente di lamiera, a forma di secchia (detto anche caldaia, o secchione di colata) normalmente cilindrico, rivestito all’interno di materiale refrattario, destinato a ricevere il metallo fuso da forno, [...] e a trasportarlo e versarlo nelle forme. Si costruisce nelle più svariate dimensioni, con portate variabili da pochi kg fino a decine di t, trasportata a mano, montata su carrello con dispositivi per il ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] inferiori, in L'Elettrotecnica, XXIII [1936], 9, pp. 250-57; 10, pp. 286-92). Questo impianto era formato da una normale caldaia in cui si produceva del vapor d'acqua che, dopo aver agito sulle. pale della turbina, veniva scaricato, alla pressione di ...
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(o sevo) Grasso che riveste le regioni sottocutanee addominali e diversi organi interni del bue; in senso più ampio indica il grasso dei bovini, equini e ovini. Con lo stesso nome si indicano anche grassi [...] contenuti nei semi di varie piante.
La separazione dei residui di carne e delle membrane dal grasso avviene per fusione in caldaia o in autoclave. Il s. di bue colato è bianco o giallo, inodore e insipido ed è costituito principalmente da gliceridi ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme [...] a 40-50°C, con agitazione della massa, per una più completa eliminazione del siero. Alla fine, mentre il siero rimane in caldaia, i granuli vengono estratti in apposite tele e riversati negli stampi, che sono collocati su tavoli inclinati e scanalati ...
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Prodotto lattiero-caseario ricavato dalla ricottura del siero del latte (bovino o ovino) che residua dalla preparazione del formaggio.
Di origini antichissime, la r. veniva definita il formaggio dei poveri, [...] prodotti di qualità superiore a quelli di vacca. Per la sua preparazione, il siero, opportunamente acidificato, viene scaldato in caldaia sino a portarlo a circa 80 °C. Il prodotto ottenuto è la r. dolce; va consumata freschissima prima che ...
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Autoveicolo per il trasporto di un limitato numero di persone su strada.
Le più antiche intuizioni sulla possibilità di costruire veicoli stradali a trazione meccanica, cioè azionati da un motore installato [...] di 5 km/h, ma presentava un grave inconveniente: esaurita l’acqua in caldaia, doveva rifornirsi e attendere che si stabilisse una pressione in caldaia sufficiente perché il vapore agisse nei cilindri. Altri tentativi si ebbero in Inghilterra (J ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] La tendenza è di spingere il preriscaldamento, così da reintrodurre l’acqua a una temperatura vicina a quella che regna in caldaia.
Nei motori a combustione interna l’a. è l’operazione con la quale un motore viene rifornito del fluido occorrente per ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] La tendenza è di spingere il preriscaldamento, così da reintrodurre l’acqua a una temperatura vicina a quella che regna in caldaia.
Nei motori a combustione interna l’a. è l’operazione con la quale un motore viene rifornito del fluido occorrente per ...
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Agraria
Striscia di terreno larga pochi metri, conformata a schiena d’asino, nella quale è coltivata la vite, sostenuta da sostegni arborei disposti in fila (v. fig.). I c. sono collocati tra i campi, [...] incastrati, alla base, in un blocco di fondazione, in calcestruzzo, affondato nel terreno.
Elemento di rinforzo (detto anche cavallotto) di una caldaia a vapore, per lo più del tipo a tubi di fumo. Si presenta come una traversa d’acciaio dolce, i cui ...
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Fonti di energia rinnovabili
Maurizio Masi
La sfida tecnico-scientifica probabilmente più importante del 21° sec. risiede nel proposito di fornire energia all’umanità in modo sicuro, sostenibile e pulito: [...] per quella di biocarburanti.
Tradizionalmente, per la generazione elettrica le biomasse costituiscono la carica con cui si alimenta la caldaia di un ciclo a vapore, solitamente di tipo Rankine. Dato che la potenza della centrale è limitata dal bacino ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...