FORMAGGIO (XV, p. 686)
Formaggi a pasta cotta (p. 688). - Occorre distinguere il grana parmigiano da quello reggiano. Il parmigiano, la cui fama si è venuta affemiando attraverso i secoli, ha esteso la [...] , Milano, Brescia, Cremona, Verona.
Il metodo di lavorazione è il seguente. Dopo il riposo della notte, il latte, scremato, si mescola in caldaia con il latte fresco del mattino e con l'aggiunta di siero-innesto se ne porta l'acidità a 0,6°-1° Soxlet ...
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Con tale espressione si intende indicare una vasta e varia gamma di industrie interessate al trattamento dei cibi. In genere la materia prima, derivante direttamente dall'agricoltura, viene trasformata [...] creme addolcite e gelate.
Nel settore caseario hanno giovato la pastorizzazione, l'introduzione di perfezionamenti meccanici alla caldaia, della refrigerazione e, nel campo dei formaggi a pasta dura, la maturazione accelerata del formaggio grana in ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...