ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] operazioni (estensione e prezzo del terreno, capitale sociale della ditta, ecc.). La fabbrica fu dotata, tra l'altro, di una caldaia da 25 Hp e di una motrice Farcot, che forniva l'energia necessaria al funzionamento di 4 apparecchi di vaporizzazione ...
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GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] della terra di porcellana. Nel 1869 furono installati pressatori pneumatici per l'essiccazione delle paste, mossi da una caldaia a vapore. All'inizio degli anni Settanta fu impiantato anche un laboratorio di cromolitografia per produrre calcomanie e ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] tele, di collezione privata a Roma, con la Lavorazione dei bachi da seta e la Manipolazione della seta alla caldaia.
Intanto prendeva corpo in Bologna l'attività preliminare alla costituzione dell'Accademia Clementina, cui anche il C. partecipò. L ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] Triulza avveniva previo trasferimento nelle casere di Ballabio. A partire dal 1898, però, l'azienda del G. venne dotata di una caldaia a vapore e di un impianto frigorifero, il che permise di svincolarsi, in parte, da tale dipendenza. La capacità di ...
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MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] degli ultimi 50 anni le maggiori forze di espansione mondiale, l'aver tolto ogni valvola estraeuropea a quella pericolosa caldaia» (p. 29).
Alla fine del conflitto il M. fu membro della Commissione governativa per il dopoguerra, sezione coloniale; e ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] ruota idraulica che si trovasse allora in Europa, anch'essa della ditta Bryan Donkin, di un'enorme e modernissima caldaia a vapore e dei procedimenti chimici più recenti e perfezionati. Proprio per la produzione dei panni feltri i ftatelli Cini ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...