Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra l’alto Medioevo e l’XI secolo vengono introdotti, nell’ambito della coltivazione, molti degli elementi [...] manovrare il fine staccio che separa la farina dalla crusca; quindi le acque affluiscono in un successivo fabbricato e riempiono la caldaia, dove si bolle la birra per i monaci, qualora se ne ravvisasse la necessità in caso di scarsezza di vino. Dopo ...
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Linguistica
condizionamento C. di un fonema L’alterarsi della pronuncia di un fonema per effetto di un altro fonema o gruppi di fonemi contigui o distanti, o per effetto della sua posizione nel corpo della [...] d’aria, i quali, costituiti da tubi alettati, sono internamente percorsi da acqua calda o refrigerata, prodotta rispettivamente da una caldaia (d) o da un gruppo frigorifero (e). L’umidificazione viene normalmente realizzata con il contatto diffuso e ...
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Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] , polifosfati); oppure, meglio, per l’alimentazione delle caldaie si usano acque preventivamente trattate al fine di eliminare in inconvenienti a esse connessi non è circoscritto soltanto alle caldaie, ma va preso in esame per tutte le apparecchiature ...
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La parola ambulanza è d'origine francese. Fu infatti Larrey, poi chirurgo di Napoleone, il primo che creò nel 1792 le sue ambulanze volanti, le quali, oltre al personale di assistenza, comprendevano anche [...] anche per la stufa di disinfezione che s'innesta alla baracca-tenda in una parete del gabinetto di disinfezione. La caldaia fa pure funzionare due altre piccole autoclavi verticali sussidiarie e per mezzo di un'elettropompa e di apposite condutture ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] , che hanno un significato rituale. Nel mezzo della jurta si trovano il focolare, che viene considerato come un luogo sacro, e la caldaia, dove si cuociono i cibi. Il fumo si fa uscire attraverso un'apertura in alto (charač), che serve pure per dar ...
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PNEUMATICO (fr. pneumatique o semplicemente pneu; sp. neumático; ted. Luftreifen; ingl. pneumatic tyre)
Sergio VITTORELLI
Cerchione elastico, applicato alle ruote di alcuni veicoli (principalmente automobili, [...] un tubo di dimensioni appropriate.
I tubi crudi così ottenuti possono essere vulcanizzati in caldaia oppure in stampo; per la vulcanizzazione in caldaia essi vengono infilati su delle forme metalliche ricurve (mandrini) e quindi introdotti in una ...
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FLUIDI (dal lat. fluidus) - Moto dei fluidi nei condotti
Stefano Ludovico Straneo
Per rendersi conto dell'importanza dello studio del moto dei fluidi nei condotti, basta pensare alle svariate applicazioni [...] circolazione naturale: la tubazione è chiusa; in una prima parte della tubazione, dalla caldaia alla stufa, l'acqua sale a causa del riscaldamento subito nella caldaia e quindi della minore densità che possiede: nella seconda parte, dalla stufa alla ...
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. Apparecchi adoperati per produrre notevoli differenze di potenziale; si distinguono in due gruppi: macchine a strofinio e macchine a induzione. Le prime non si usano più ormai perché di scarso rendimento.
Macchine [...] diversa è invece la macchina idroelettrica di W. G. Armstrong fondata sul fatto che il vapore umido che esce da una caldaia in ebollizione sfregando contro le pareti della chiavetta di chiusura si elettrizza positivamente. Una di queste macchine (con ...
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FORNASINI, Pietro Giulio
Paolo Ferrari
Nacque a Genova il 5 ott. 1901 da Edoardo ed Elvira Capredoni. Si laureò in ingegneria navale e meccanica nel 1923 all'università di Genova e due anni dopo divenne [...] , XLIII (1930), pp. 541-546; Un freno a mulinello per motori di piccola potenza, ibid., XLV (1931), pp. 498-501; Sulla caldaia cilindrica marina a ritorno di fiamma, ibid., XLVIII (1934), 6-7, pp. 190-193 n. 7, 229-233; Sull'impostazione del progetto ...
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ebollizione
ebollizióne [Der. del lat. ebullitio -onis "atto ed effetto del bollire", dal part. pass. ebullitus di ebullire "bollire"] [FML] Passaggio rapido e violento dallo stato liquido allo stato [...] superiore a quella normale occorre, dunque, aumentare la pressione esterna, impedendo al vapore di sfuggire dal recipiente (caldaia, autoclave, ecc.). Portato il liquido al punto di e., occorre continuare a somministrare calore, che serve a ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...