Ingegnere (New York 1749 - Hoboken, New Jersey, 1838). Fu tra i primi a compiere esperimenti sulla navigazione avapore. Nel 1792 brevettò due motrici marine; costruì poi un battello avapore, il Polacca [...] (1798). Nel 1803 brevettò una caldaia multitubolare. Successivamente costruì un battello a due eliche, il Little Juliana, e quindi la nave Phoenix, che fu la prima nave avaporea compiere un viaggio in mare. Interessatosi anche alle costruzioni ...
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Ingegnere (Camborne, Cornovaglia, 1766 - The Strand, Guernsey, 1837); dal 1796 cominciò a occuparsi di macchine avapore; brevettò (1803) un tipo di caldaia, un sistema per facilitare l'uso di vapore ad [...] alta pressione (1804-05), e infine la motrice avaporea doppia espansione che porta il suo nome (1810). ...
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Nella tecnica, si dice di caldaiaa tubi d’acqua a circolazione forzata, priva di corpo cilindrico, in cui l’acqua (poi il vapore) segue un percorso obbligato dall’ingresso all’uscita. ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I motori primi
Terry S. Reynolds
I motori primi
Nel corso del XVIII sec., un piccolo gruppo di ingegneri era giunto a conoscenza, attraverso [...] ; tuttavia ben presto si rese conto che, malgrado tutti i suoi sforzi, la caldaia non riusciva a fornire al cilindro una quantità di vapore sufficiente, anche se le proporzioni del modello sembravano corrette. Servendosi delle tecniche sperimentali ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] sensore, comanda l’accensione o lo spegnimento della caldaia (che qui rappresenta l’attuatore), allo scopo di mantenere costante la velocità di rotazione di una macchina avapore indipendentemente dalle oscillazioni della potenza fornita e dal valore ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] il C. studiò di adattarvi una pompa avapore derivata da quelle a lui note di Saveri e di Papin.
Le macchine di Papin e di Saveri si basavano su un identico principio: il vapore, proveniente dalla caldaia, era introdotto nel cilindro; una successiva ...
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Motori
Andrea Carobene
Come l’uomo ha fatto a meno dei muscoli e degli animali per produrre energia
I motori hanno permesso all’uomo di non ricorrere più alla forza degli animali per sollevare un peso, [...] interna che funzionava grazie all’accensione di una scintilla. A differenza quindi di quanto avveniva in un motore avapore, formato da una caldaia esterna alla parte in movimento dei cilindri e degli stantuffi, in questo tipo di motori le ...
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MANZETTI, Innocenzo
Marco Cuaz
Nacque ad Aosta il 17 marzo 1826, da Pietro e da Rosa Lucia Fornara.
Il padre, originario di Invorio Inferiore presso Novara, falegname presso il collegio gesuita di S. [...] tre posti, mosso da una macchina avapore e in grado di percorrere centinaia di metri su una strada battuta. Presentato al pubblico nel 1864, appariva come una specie di furgone, mosso da una caldaia che proiettava il vapore in un pistone in grado di ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] 15° C), non sarebbe convenuto un'impianto avapor d'acqua (che avrebbe richiesto un alto vuoto nel condensatore e un elevato dispendio di energia per riportare in caldaia il condensato), ma uno a cloruro di etile. Il progetto descritto nella memoria ...
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FORLANINI, Enrico
Enzo Pozzato-Armando Silvestri
Nacque a Milano il 13 dic. 1848 dal medico Francesco e da Marianna Rossi. Nella città natale compì quattro anni di studi tecnici, passando poi al collegio [...] volo. Il motore più diffuso all'epoca era quello avapore, caratterizzato da un peso complessivo molto elevato. Il F. realizzò una motrice avapore con 2 cilindri a V del peso complessivo, compresa la caldaia, di 20 kg e sviluppante 8 CV; il rapporto ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...