guerra, economia di
Vera Zamagni
Adeguamento del sistema economico alle necessità della guerra. Il problema economico della g. è duplice: da un lato rendere disponibili risorse per gli armamenti, il [...] generare nuove scoperte/invenzioni, soprattutto quelle che cambiano i destini dell’umanità: la caldaiaavapore, il motore a scoppio, l’aereo, l’elettricità, il telegrafo, il telefono, la radio, il nucleare, l’elettronica, persino gli esplosivi sono ...
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Ingegnere (Dumbarton 1791 - West Shandon, Glasgow, 1876); lavorò dapprima presso il padre, fabbro, poi (1812) a Edimburgo negli stabilimenti di R. Stevenson, finché il fallimento di un suo primo tentativo [...] di costruire una caldaiaavapore lo indusse a tornare presso il padre. Poi, negli stabilimenti Caulachie e Gallowgate, costruì (1823) la sua prima macchina marina avapore per il battello Leven. In seguito divenne fornitore della Glasgow Steam- ...
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Inventore (Newburyport, Massachusetts, 1766 - Londra 1849). Costruì la prima macchina frigorifera a evaporazione di etere, brevettata nel 1834, una caldaiaavapore e anche una macchina per la stampa dei [...] biglietti di banca. Il figlio Loftus (Londra 1834 - ivi 1892), realizzò un battello avapore, l'Anthracite, che attraversò l'Atlantico (1880). ...
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LAVANDERIA (fr. blanchisserie; sp. lavandería; ted. Waschhaus, Waschanstalt; ingl. laundry)
Impianto meccanico per la lavatura della biancheria per lisciviazione. È anche l'impresa industriale che gestisce [...] e un idroestrattore; e solo nei grandi impianti occorrono più lisciviatrici alimentate da una caldaiaavapore per una capacità di 200-250 kg. e più idroestrattori o un essiccatoio a camera. Le vasche ad acqua corrente sono necessarie in ogni caso. ...
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NAPIER, Robert
Ingegnere, nato a Dumbarton il 18 giugno 1791, morto a West Shandon, presso Glasgow, il 23 giugno 1876. Figlio di un fabbro, dopo aver ricevuto una buona educazione si perfezionò nello [...] (1812) dove trovò lavoro negli stabilimenti di R. Stevenson. Un errore nel suo primo tentativo di costruire una caldaiaavapore lo indusse a tornare presso il padre. Nel 1815 comprò una piccola officina da fabbro in Greyfriars' Wind, presso Glasgow ...
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MURDOCK, William
Inventore inglese, nato a Bellow Mill nell'Ayrshire il 21 agosto 1754, morto a Soho presso Birmingham il 15 novembre 1839. Il padre era mugnaio, ed egli si avviò alla stessa occupazione. [...] nel 1799, fece molti progressi negli esperimenti, e nel 1802 poteva illuminare a gas una parte delle officine di Soho. Il M. perfezionò anche la caldaiaavapore, inventandone fra l'altro un tipo oscillante; costruì una locomobile stradale, un ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] dei formaggi prodotti alla Triulza avveniva previo trasferimento nelle casere di Ballabio. A partire dal 1898, però, l'azienda del G. venne dotata di una caldaiaavapore e di un impianto frigorifero, il che permise di svincolarsi, in parte ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] idraulica che si trovasse allora in Europa, anch'essa della ditta Bryan Donkin, di un'enorme e modernissima caldaiaavapore e dei procedimenti chimici più recenti e perfezionati. Proprio per la produzione dei panni feltri i ftatelli Cini meritarono ...
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NOTARI, Giuseppe
Marco Cattini
NOTARI, Giuseppe. – Nacque a Modena, nel borgo di S. Agnese, presso l’antica cinta muraria della città, il 7 luglio 1863, da Michele e da Angelica Contini.
Figlio di uno [...] e di strumenti di lavoro di prim’ordine in Europa; in particolare, poteva valersi di un raro esemplare di caldaiaavaporea doppio fondo che agevolava il controllo in continuo della stabilità della temperatura del latte, fattore decisivo durante l ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] filanda che servì poi da modello per il rinnovamento tecnico del setificio toscano; l'anno dopo costruiva una caldaiaavapore per il riscaldamento di quattro "campane" nel pastificio Gavaruzzi.
Dopo aver compiuto, nel 1840, un primo viaggio di ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...