GINORI LISCI, Lorenzo
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Firenze il 23 maggio 1823 dal marchese Leopoldo Carlo, che ebbe grande merito nello sviluppo della manifattura delle porcellane di Doccia, e da Marianna [...] terra di porcellana. Nel 1869 furono installati pressatori pneumatici per l'essiccazione delle paste, mossi da una caldaiaavapore. All'inizio degli anni Settanta fu impiantato anche un laboratorio di cromolitografia per produrre calcomanie e fu ...
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CANTONI, Costanzo
C. Paola Scavizzi
Nato a Gallarate (Varese) il 6 apr. 1800 da Benedetto, maggiore della guardia nazionale sotto la Repubblica cisalpina e comandante del dipartimento dell'Olona, di [...] da lui solo nel febbraio del 1846, preceduto, fra il 1834-39, dalle ditte G. Turati, Turati e Radice, Candiani. La caldaiaavapore per l'apprettatura della bombagine fu installata nel 1848, nel 1854 per la filatura e nel 1856 per il reparto tintoria ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] dei formaggi prodotti alla Triulza avveniva previo trasferimento nelle casere di Ballabio. A partire dal 1898, però, l'azienda del G. venne dotata di una caldaiaavapore e di un impianto frigorifero, il che permise di svincolarsi, in parte ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] idraulica che si trovasse allora in Europa, anch'essa della ditta Bryan Donkin, di un'enorme e modernissima caldaiaavapore e dei procedimenti chimici più recenti e perfezionati. Proprio per la produzione dei panni feltri i ftatelli Cini meritarono ...
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NOTARI, Giuseppe
Marco Cattini
NOTARI, Giuseppe. – Nacque a Modena, nel borgo di S. Agnese, presso l’antica cinta muraria della città, il 7 luglio 1863, da Michele e da Angelica Contini.
Figlio di uno [...] e di strumenti di lavoro di prim’ordine in Europa; in particolare, poteva valersi di un raro esemplare di caldaiaavaporea doppio fondo che agevolava il controllo in continuo della stabilità della temperatura del latte, fattore decisivo durante l ...
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CALZONI, Alessandro
Carlo Poni
Nato a Bologna il 28 febbr. 1807 da Giuseppe e da Maria Gavaruzzi, di umili condizioni, per diversi anni lavorò in un piccolo laboratorio di fusioni in peltro per la fabbricazione [...] filanda che servì poi da modello per il rinnovamento tecnico del setificio toscano; l'anno dopo costruiva una caldaiaavapore per il riscaldamento di quattro "campane" nel pastificio Gavaruzzi.
Dopo aver compiuto, nel 1840, un primo viaggio di ...
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ERBA, Carlo
Silvana Casmirri
Nacque a Vigevano (odierna prov. di Pavia) il 17 ott. 1811 da Francesco Antonio e da Caterina Brasca, primo di cinque figli maschi. Il padre, speziale, gestiva a Milano [...] laboratorio annesso alla farmacia, l'E. ricorda il calomelano sublimato avapore, alcuni sali di ferro, alcuni cianuri e l'acido ecc.). La fabbrica fu dotata, tra l'altro, di una caldaia da 25 Hp e di una motrice Farcot, che forniva l'energia ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] fluidi completamente separati. Mentre la turbina avapore era collegata ad un alternatore e produceva energia elettrica, la turbina a gas era alimentata dai prodotti della combustione provenienti dalla caldaia e forniva energia al compressore (diviso ...
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ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] febbraio 1907 il record di velocità, 120 km/h, per un treno avapore.
Negli stessi anni l’Italia impiantò le strutture di base, in struttura delle locomotive e dall’altra al funzionamento delle caldaie. In entrambi i casi, i ritrovati ideati saranno ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] il C. studiò di adattarvi una pompa avapore derivata da quelle a lui note di Saveri e di Papin.
Le macchine di Papin e di Saveri si basavano su un identico principio: il vapore, proveniente dalla caldaia, era introdotto nel cilindro; una successiva ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...