Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] sono definite sui v. e che consentono di costruire un’algebra dei v. e di sviluppare un vero e proprio calcolovettoriale. La prima operazione fondamentale è quella di composizione o somma di due v. secondo la regola del parallelogramma (suggerita ...
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vettore
vettóre [agg. m. e s.m. (per il f. → vettrice) Der. del lat. vector -oris "conducente, portatore", dal part. pass. vectus di vehere "condurre, portare"] [ALG] Ente che permette di descrivere [...] operazioni di somma (o composizione), di decomposizione, di prodotto, ecc., sviluppando così l'algebra dei v. (o calcolovettoriale). La prima operazione fondamentale è quella di composizione o somma di due v. (secondo la regola del parallelogramma ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] di costruire la forma delle linee di velocità del fluido. ◆ [MCC] Funzione di L.: lo stesso che lagrangiana. ◆ [ANM] Identità di L.: nel calcolovettoriale, dati i vettori a, b, c, d, è (a╳b)✄(c╳d)= (a✄c)(b✄d)-(a✄d)(b✄c). ◆ [OTT] Invariante di ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] elettromagnetico. Lezioni di fisica matematica (Milano 1931), esposizione sintetica e personale che dai fondamenti del calcolovettoriale giunge alla relatività einsteiniana. Il M. arricchì di risultati fondamentali anche la teoria della propagazione ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] , in Mem. dell'Accad. delle scienze di Bologna, s. 7, IV (1916-17), pp. 103-12; Qualche nuovo sviluppodi calcolovettoriale, in Boll. dell'Unione mat. ital., XIV (1935), pp. 133-142; Pluridifferenziali e rotazionali di plurivettori negli spazi Sn, in ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] C. Burali Forti, poi suo compagno in molti lavori, rinunciò alla carriera universitaria per l'ostilità incontrata dal suo approccio al calcolovettoriale, già dal 1897 il M. si trovò a confrontarsi con T. Levi-Civita. In occasione dei concorsi per la ...
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calcolocàlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] : III 235 e. ◆ [PRB] C. stocastico quantistico: v. probabilità quantistica: IV 597 c. ◆ [ELT] [INF] C. vettoriale: nella tecnica dei calcolatori elettronici, il c. effettuato da più processori in serie, in modo che i dati subiscano successiv. varie ...
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vettorialevettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] [MCC] Campo v.: un campo la cui grandezza ha carattere vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 d. ◆ , il risultato essendo un vettore kv di V, in modo che siano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1✄v=v; k₁(k₂v)=(k₁k₂)v; (k₁+k₂)v=k ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] Feynman; la prescrizione di Feynman in termini di diagrammi per il calcolo dei valori dei campi e della matrice S (che descrive i fenomeni I campi introdotti sono di varia natura: scalare, vettoriale o comunque a spin intero oppure spinoriale (per ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] essendo un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + 1, ... 0), ..., (0, 0, ... 1). Sia V uno s. vettoriale su K; si verifica che le forme lineari definite in V, e a valori ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...