lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] semantica
La parte sintattica di una teoria logica si chiama calcolo logico. L'aspetto semantico di una teoria logica è invece la trattazione del significato o interpretazione dei suoi simboli. Nella costruzione di una determinata l.m. si deve prima ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] della natura restando legata piuttosto a interpretazioni simbolico-allegoriche dei fenomeni naturali, raramente e tutto giustificate e solo in tal modo si poteva, mediante calcoli semplici, ottenere una predizione per la temperatura di liquefazione, ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] ma lo diventa in seguito a un ragionamento e a un calcolo di vantaggi: una s. pacifica offre infatti all’individuo le sia la condivisione da parte dei suoi membri di un patrimonio simbolico specifico (si pensi, per es., al linguaggio), che la ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] .W. Leibniz, il quale introdusse nella seconda metà del Seicento i concetti di un linguaggio simbolico universale (ars characteristica) e di un calcolo a esso applicato (calculus ratiocinator). L’analogia fra l. e matematica fu sottolineata anche dai ...
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Scienza che studia l’elaborazione delle informazioni e le sue applicazioni; più precisamente l’i. si occupa della rappresentazione, dell’organizzazione e del trattamento automatico della informazione. [...] e H.H. Goldstine progettarono la costruzione di un sistema di calcolo ad alta velocità: il nuovo elaboratore fu inaugurato nel 1952. A linee di ricerca: una, orientata al trattamento simbolico dell’informazione musicale, studiava la codifica dei ...
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trasformatore Nel linguaggio tecnico, t. elettrico, macchina elettrica convertitrice, statica, a corrente alternata, basata sul fenomeno dell’induzione elettromagnetica.
Caratteri generali
Il t. è schematicamente [...] confermata la bontà dell’ipotesi di trascurare l’ammettenza Y0 nel calcolo della variazione di tensione. La V1c, e quindi la Z1c, varietà di schemi di t. trifase. La designazione si fa usando i simboli Y, y per il collegamento a stella; Δ, D, d per ...
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In generale, modo di comportarsi di un individuo, soprattutto in determinate situazioni, nei rapporti con l’ambiente e con le persone con cui è a contatto.
Psicologia
Il complesso coerente di atteggiamenti [...] resa manifesta attraverso i segni, i simboli, quali elementi principali della comunicazione interpersonale.
Secondo la teoria del piano di R. Harré e P.F. Secord l’uomo è in grado di pianificare il suo c. sociale, calcolando di volta in volta le sue ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] costante della struttura fine che interviene anche nel calcolo di molte proprietà atomiche. Sono elettromagnetiche tutte attori interagenti si riconoscono in un comune ordine simbolico. Sul piano metodologico queste operazioni teoriche si traducono ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] comparse, e ne morì lontano il 2 aprile 1272. Il calcolo che aveva guidato i principi nella scelta dei due principi stranieri, come un cosmico mistero, di cui i personaggi erano simbolici segni sensibili. Sorge così un mondo poetico di figure ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] (Stati Uniti, Gran Bretagna, Giappone per primi) e se si calcola un periodo normale di 20÷25 anni per il ricambio totale degli da vicino, tali mezzi modulano i loro racconti sui ritmi simbolici, sui tempi sociali e sulle cadenze della vita pratica ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...
operatorio
operatòrio agg. [dal lat. tardo operatorius]. – 1. Che riguarda l’operare, l’operazione; anticam. anche con il senso di operativo. Oggi usato soprattutto con riferimento all’operazione chirurgica: medicina o., la branca della scienza...