Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] sulla base dei 'climi' (nel significato letterale di 'inclinazioni' dei raggi solari, pensava Posidonio, ma soltanto di 5,25°, cioè 3750 stadi, come l'aveva calcolata esattamente Eratostene con i suoi orologi a ombra (Strabone, Geographica, II, 5, ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] interpretato in termini che corrispondevano all'interpretazione letterale del racconto biblico, sia nel passato sia con tempi più lunghi, ma non erano in grado di discutere i calcoli di Kelvin. La questione rimase in sospeso fino al 1909, anno della ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] di livello elevato, dovevano essere in grado di calcolare fenomeni astronomici e di leggere e interpretare semplici testi sui suffissi primari detti 'Uṇādi') e la Kāśikāvṛtti (Commento letterale composto a Benares) di Jayāditya e Vāmana; (2) logica ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] naturale e consentendo l'uso del libro a scopi predittivi o di calcolo. La correzione fu affidata all'Ingoli, la cui bozza (1618 di discostarsi dal senso comune prescientifico e dal senso letterale dei luoghi biblici, e alle aporie connesse al moto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] di secondo grado ax2=bx+c. Senza la forma letterale dei coefficienti, non è possibile scrivere l’equazione generale quadrata (fig. 4).
Il principio di Cavalieri consente di calcolare facilmente il rapporto tra due solidi similari con lo stesso profilo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] e ne dedusse che la teoria era errata. In realtà i suoi calcoli erano viziati: per la legge delle aree, le longitudini erano corrette fino Agostino nell'argomentare l'insostenibilità dell'interpretazione letterale della Bibbia. Nel dicembre del 1615 ...
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Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] caposaldo di tutte le azioni umane. Il termine dharma significa, letteralmente, "ciò che tiene saldamente insieme" e sta a indicare che naksatra (gruppi di stelle o costellazioni) e il calcolo del tempo si basava sui movimenti della Luna e del ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] di Ipsicle è dunque un ‘commento’, non nel senso letterale di accompagnamento all’opera, ma nel senso che dipende dallo dedicato alla teoria dei numeri (nel senso della teoria del calcolo numerico) – Pappo non presenta subito le proprie idee. Prende ...
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Internet e Web
Alberto Marinelli
In senso tecnico Internet è un network di computer-network: è infatti costituita da una serie di reti (private, pubbliche, aziendali, universitarie, commerciali) connesse [...] un ambiente tecnologico in cui la capacità di calcolo e di gestione della potenzialità connettiva si autonomizza rispetto incontro ai nostri bisogni: noi rimaniamo fermi, in senso letterale e figurato, mentre i computer nascosti e dispersi nel mondo ...
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Logica
CChaïm Perelman
di Chaïm Perelman
Logica
sommario: 1. La concezione ‛formale' della logica: lo studio delle verità logiche: a) l'oggetto della logica e la tradizione aristotelica; b) l'antipsicologismo [...] parola di Dio, che è veritiera, è da un punto di vista letterale falsa, è però vera da un punto di vista spirituale" (B. Pascal sarebbe meglio, ogni volta che sia possibile, ricorrere al calcolo, al peso o alla misura per giungere a una conclusione ...
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letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...