differenza di due cubi
differenza di due cubi nel calcololetterale, espressione del tipo a3 − b3, dove a e b indicano due espressioni qualsiasi, scomponibile in fattori nel modo seguente: a3 − b3 = [...] (a − b)(a2 + ab + b2) ...
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differenza di due quadrati
differenza di due quadrati nel calcololetterale, espressione del tipo a2 − b2, dove a e b indicano due espressioni qualsiasi, scomponibile in fattori nel modo seguente: a2 [...] − b2 = (a − b)(a + b) ...
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VETTORE
Roberto Marcolongo
Matematica. - Le grandezze, che si incontrano in geometria, in meccanica, in fisica, si possono distinguere in due classi. Le une - quali, ad es., le lunghezze, le aree, i [...]
cosicché quest'ultima uguaglianza e la precedente esprimono, come nell'algebra ordinaria e con le stesse leggi dei segni (v. letterale, calcolo), una medesima relazione.
3. Somma di vettori. - Si chiama somma di due vettori a e b e si denota con ...
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letteraleletterale [agg. Der. di lettera "che si esegue o è rappresentato con lettere"] [ALG] Calcolo l.: calcolo che opera, tramite opportune regole formali, su quantità indicate mediante lettere. ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] r. primitive, indicando al tempo stesso il metodo per il loro calcolo.
R. di un’equazione
Si chiama r. di un’equazione (a una sola incognita) ogni numero (o espressione letterale) che, sostituito all’incognita, muta l’equazione in una identità. Così ...
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Matematico, filosofo e teologo inglese del sec. 14º, professore (1348) del Merton College di Oxford. Maestro nell'usare le sottigliezze della logica occamista, fu soprannominato calculator per il suo frequente [...] ricorso al calcolo delle proporzioni e al simbolismo letterale nella misura degli elementi quantitativi dei fenomeni fisici. È autore di varî trattati, tra cui: De insolubilibus et obligationibus; De sensu composito et diviso; Regulae solvendi ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] specialmente col suo iotacismo: è però difficile fare un calcolo anche approssimativo; e in ogni caso non si vuol dire i codici dànno due versioni: l'Angelico e i Parigini una più letterale, i senesi l'altra più libera; l'Ashburnham (Redi) va ora ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Nel sec. X lo scrittore arabo Ibn Khordādbeh calcolava a 120.000 uomini le forze bizantine; raramente all'importanza della carta chirografaria dopo Giustiniano (G. Ferrari, L'obbligazione letterale delle Ist. Imper., in Atti cit., pp. 1195-1212, e ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] Il country damage ("danno di acqua dall'interno" trad. letterale: "danno di campagna") è l'avaria o il danno di colonne o pilastri se si tratta di cemento armato.
È bene calcolare lo spazio e il macchinario per tutti i reparti, in modo che risultino ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] scozzesi hanno una popolazione fra i 30 mila e i 40 mila ab. Calcolando insieme le aree rurali e urbane, la Scozia ha 0.61 ab. in genere ai popoli di lingua inglese, se non nella letterale dizione delle sue leggi, nello spirito informatore, e come ...
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letterale
(ant. litterale) agg. [dal lat. tardo litteralis]. – 1. a. Che riguarda la lettera di uno scritto, che si attiene cioè al significato più ovvio e per così dire esterno delle parole, in contrapp. allo spirito, cioè al significato...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...