GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] , una parte considerevole delle ricerche del G. riguardò la teoria delle formule di quadratura in relazione con il calcolo approssimato di integrali definiti, di una funzione di una o più variabili, rispetto a domini di integrazione sia limitati sia ...
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CHIÒ, Felice
Nicoletta Janiro
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 29aprile del 1813. Rimasto orfano in tenera età, compì gli studi a Vercellì; si iscrisse poi all'università di Torino, dove si laureò [...] di ʃ 1/ x = 1 + 1/2 + 1/3 + ... 1/ x (V [1869-70], pp. 753-62) e sul calcolo delle differenze finite, Théorème relatif à la different. d'Une intégrale définie par rapport à une variable comprise dans la fonction sous la signe ζ et dans les limites de ...
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LOTTERI, Angelo Luigi
Alessanda Ferraresi
Nacque a Bollate, alle porte di Milano, il 24 nov. 1760 da Giuseppe, medico, e da Anna Riva.
Alla sua educazione e istruzione provvidero principalmente gli [...] appare il complesso, peraltro numericamente limitato, delle sue pubblicazioni, a partire dai Principii fondamentali del calcolo differenziale-integrale, appoggiato alla dottrina dei limiti (Pavia 1788), integrati da quattro Appendici di Fontana. Si ...
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BOGGIO, Tommaso
Antonella Bastai Prat
Nato a Valperga (Torino), il 22 dic. 1877, da Francesco e Anna Fassino, frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico "Sommeiller". Dimostrò ben [...] è lo studio del magnetismo, in cui il B. espresse, tra l'altro, mediante integrali definiti, l'induzione magnetica di una sfera, fino ad allora calcolata solo mediante serie: una sua nota su tale argomento venne presentata dal Poincaré all'Académie ...
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MAINARDI, Gaspare
Ana Maria Millan Gasca
Nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, il 27 giugno 1800. Mancano notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Compì i primi studi nel convitto di Parabiago [...] provvisorio e, nel settembre 1840, professore ordinario di introduzione al calcolo e di matematica pura sublime. Nel 1859 passò alla cattedra di calcolo differenziale e integrale e prima del pensionamento tentò ancora di trasferirsi, chiedendo con ...
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vettoriale
vettoriale [agg. Der. di vettore "inerente a vettori"] [ANM] Analisi, o calcolo, v.: la parte della matematica che s'occupa degli algoritmi con i quali si opera sui vettori (a questi si applicano, [...] infinitesimale, quali quelli di continuità, limite, derivata, integrale, ecc.). ◆ [EMG] [MCC] Campo v di V, il risultato essendo un vettore kv di V, in modo che siano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1✄v=v; k₁(k₂v)=(k₁k₂)v; (k₁+k₂)v=k₁v+k ...
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CHINI, Mineo
Nicoletta Janiro
Nacque a Massa l'8 maggio 1866 da Biagio e da Vittoria Baldi. Studiò e si laureò in matematica a Pisa; in seguito si dedicò all'insegnamento medio; nel 1910 ebbe la nomina [...] combinatorio, determinanti, sistemi di equazioni lineari e loro risoluzione, elementi di geometria analitica, calcolo differenziale ed integrale, cercando di dare subito un'idea di come si può utilizzare, fuori dal campo astratto della matematica ...
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approssimato
approssimato [agg. Der. del part. pass. approximatus del lat. approximare "avvicinarsi a", comp. di ad- e proximus "prossimo"] [LSF] Che riguarda o che deriva da un'approssimazione. ◆ [ANM] [...] buona approssimazione si ha quando la g(x) è tale da rendere minimo l'integrale dei quadrati degli scarti: M= ∫ba[f(x)-g(x)]2dx; l' , essi vanno trattati come se fossero grandezze). Si abbia da calcolare, per es., il volume v di una sfera il cui ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] serie (funzioni periodiche) oppure come integrale (funzioni aperiodiche) di funzioni sinusoidali di un sistema è compiuta per affidarne l'elaborazione a un calcolatore elettronico; è una fase fondamentale nell'automazione delle procedure di ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] induttori di grande induttanza, ecc.). ◆ [ANM] I. definita e indefinita di una funzione: il calcolo di un integrale definito o dell'integrale indefinito della funzione: v. integrale, anche per campo d'i., differenziale d'i., estremi d'i., variabile d ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...