Complessità
Antonio Lepschy
Il termine complessità è oggi parte integrante del linguaggio scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione esso [...] di accumulazione nei quali l'uscita è costituita dall'integrale dell'ingresso. In questo senso si può dire quindi ] formula,
in cui J(x‸) è la matrice jacobiana della f(x) calcolata per x=x‸ e svolge una funzione analoga a quella della matrice A in ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] che non circonda punti singolari ha indice zero, e calcola gli indici dei vari punti singolari. Proiettando il suo sistema , x(0)=x(π)=0,
scritto sotto la forma equivalente di equazione integrale:
[24] x(t)=∫π0G(t,s)[-asenx(s)+bsens]ds,
mediante ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] di momenti nulli. Si definisce momento di ordine p della wavelet l'integrale
Se la wavelet ψ(t) ha n momenti nulli, cioè Mp punto di vista computazionale, in quanto richiede il calcolo di due filtraggi unidimensionali anziché di uno bidimensionale, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] di questa curva nel punto C. La funzione eccesso E è definita in C come segue:
Weierstrass dimostrò che la differenza tra gli integralicalcolati lungo (x(t),y(t)) e lungo(x0(t),y0(t)) è
un risultato che diventò noto come 'teorema di Weierstrass ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] funzione p. ha per definizione, in un dato punto, l'integrale di linea del vettore del campo dal punto di riferimento A al ₀/[4πε₀R₀], ove l'indice ₀ sta a indicare che la grandezza è calcolata al tempo t e non al tempo anticipato t'. Si noti che non ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] in partic., è MO=0, risulta bO=cost, relazione nota come integrale primo del m. della quantità di moto e come principio, o detto varianza. Il m. si dice incompleto o tronco se nel calcolarlo non si tiene conto di quelli tra i valori dati che sono ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] il B. professò varie discipline, tra cui quella di calcolo infinitesimale e alcune tra le più importanti di matematiche superiori; un integrale particolare dell'equazione differenziale ellittica a tre variabili, ed anche l'integrale generale dell ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] in meccanica quantistica, metodi di: I 174 b) arrestando il calcolo, rispettiv., al primo ordine e al secondo ordine: v. interazioni è simile per una corrente variabile, salvo a considerare l'integrale nel tempo dell'e. a ogni istante); di tale e ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] x⁰F(x)=f(u₀,v₀,...). Tale principio serve per ridurre il calcolo del l. di una funzione a quello di funzioni più semplici. Sono che corrispondono alle rette all'infinito. ◆ [PRB] Teorema (integrale e locale) del l. centrale: v. LIMITE CENTRALE, ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] anche al comportamento nel punto stesso della derivata e dell'integrale della funzione considerata. Un secondo volume di quest'opera equazioni differenziali. Alcuni di essi collegano il calcolo delle differenze finite riguardanti una funzione d'una ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...