Storico della filosofia e linguista italiano (Vicenza 1913 - Gallarate 2011). Entrato nella Compagnia di Gesù (1933), nel 1946 conseguì la docenza in filosofia presso la Pontificia università gregoriana [...] s. Tommaso d'Aquino applicando gli strumenti del calcolo automatico allo studio sistematico delle strutture del linguaggio tomistico in cui sono raccolti i risultati dell'analisi automatica integrale dell'opera omnia di Tommaso d'Aquino (118 scritti ...
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Matematico (n. Borgo Panigale, presso Bologna - m. 1572 circa). Le notizie sulla sua vita sono scarsissime. Lavorò al prosciugamento della Val di Chiana. Sua opera fondamentale è L'algebra (primi tre libri, [...] trovato e pubblicato da E. Bortolotti nel 1929; ed. integrale dell'opera, 1966). L'importanza dell'opera del B. nell'introduzione dei numeri immaginarî, con simbolismo idoneo al loro calcolo, e nella sistemazione della teoria delle equazioni di 3º e ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] partire dalle derivate delle funzioni stesse, e crea perciò un nuovo algoritmo, un nuovo tipo di calcolo (singulare calculi genus). Anche il simbolo di integrale, ʃ, è dovuto a L. (1686). Assai meno felice il tentativo di L. di cimentarsi con Newton ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] scienze di Parigi, dove insegnò fisica matematica, calcolo delle probabilità, astronomia matematica e meccanica celeste. Insegnò alle nozioni di equazione alle variazioni, di invariante integrale e di esponente caratteristico (oggi noto anche come ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] si è rivelato non solo uno degli strumenti più importanti di calcolo, ma soprattutto la strada maestra per lo studio dei fondamenti sul calore F. introdusse un'altra importante relazione integrale, nota come trasformata di F., fondamentale per lo ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] studiate le funzioni algebriche di una variabile e i loro integrali (Matrice di R. e Teorema di R.-Roch). A devono notevoli contributi alla teoria dei numeri, nella quale egli calcolò (1859), a partire da una funzione di variabile complessa ( ...
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Ingegnere italiano (Roma 1902 - ivi 1989). Laureatosi a Roma (1927), si è dedicato allo studio e alla sperimentazione del calcolo e della tecnologia dei materiali, in particolare delle strutture cementizie, [...] 'immagine finale. Dall'applicazione dei telai iperstatici in cemento armato (autorimessa Piccini a Roma, 1932) e dall'impiego integrale di sottili pareti in calcestruzzo armato lasciato a faccia vista (chiesa di Colleferro, 1934), M. è passato allo ...
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Matematico e poeta (Castagneta, Bergamo, 1750 - Parigi 1800). Vestì l'abito ecclesiastico a 17 anni e dal 1778 insegnò fisica e matematica al seminario di Bergamo. Per l'opera Nuove ricerche sull'equilibrio [...] fama di matematico: tra esse le Adnotationes ad calculum integrale Euleri (1790-92) e soprattutto la Geometria del di M. è anche legato alla costante di Eulero-Mascheroni di cui calcolò le prime 32 cifre decimali. Poeta, scrisse molto in latino e ...
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Matematico (Dolomieu, Isère, 1869 - Parigi 1951). Professore nelle univ. di Montpellier, Lione, Nancy, fu chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove insegnò calcolo differenziale e integrale, poi (1920) [...] tornò alla teoria dei gruppi continui finiti per approfondirne lo studio, non dal punto di vista differenziale di S. Lie, bensì da quello integrale e, più precisamente, topologico. Sono state pubblicate le sue opere complete in 6 volumi (1952-55). ...
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Matematico (Berlino 1873 - Monaco 1950), di famiglia turca d'origine greca (propr. Kαραϑεοδωρῆ; v. anche Karatheodorìs). Insegnò a Hannover, Breslavia, Gottinga, Berlino, Smirne, Atene, Monaco. Socio straniero [...] delle funzioni di variabile reale (concetto di misura lineare di un insieme di punti, definizione dell'integrale, ecc.), al calcolo delle variazioni. Notevoli anche le sue ricerche di termodinamica, nel corso delle quali pervenne a una sistemazione ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...