Matematico fiammingo (Bruges 1584 - Gand 1667). Gesuita; studiò a Roma con C. Clavio e fu professore a Praga dal 1629 al 1631. Nel 1647 pubblicò la sua monumentale opera, un volume in folio di ben 1225 [...] coni, che suscitò vivaci discussioni tra i massimi scienziati del Seicento. S.-V. va annoverato tra i precursori del calcoloinfinitesimale, per avere elaborato un metodo geometrico di integrazione simile a quello degli indivisibili di B. Cavalieri. ...
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Matematico (Basilea 1678 - ivi 1733). Allievo di Jakob I Bernoulli e amico di Leibniz, si impegnò nella difesa e nella diffusione del calcoloinfinitesimale. Fu tra i primi a farlo conoscere in Italia, [...] dove, grazie all'intervento di Leibniz e all'appoggio di M. Fardella, ottenne la cattedra di matematica a Padova (1707-13). Fu successivamente professore a Francoforte sull'Oder. Opera principale: Phoronomia, ...
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Matematico (Parigi 1763 - ivi 1843). Dopo avere insegnato in varie scuole, fu nominato nel 1815 professore alla facoltà di scienze di Parigi e al Collège de France. L. è soprattutto noto per il suo Traité [...] différentiel et du calcul intégral (1799), che costituisce il più completo trattato di calcolo del periodo precritico, prima cioè che A.-L. Cauchy, K. Weierstrass e altri sottoponessero a una analisi rigorosa i fondamenti del calcoloinfinitesimale. ...
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Matematico e fisico (Londra 1630 - ivi 1677). Fu maestro e predecessore di Newton nella cattedra di matematica a Cambridge. Gli si attribuisce il celebre teorema d'inversione del calcoloinfinitesimale, [...] che è invece dovuto a E. Torricelli. Sua opera più importante, Lections opticae (1669) ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] come membro onorario all'Académie des sciences. Nell'ultimo periodo della sua vita coltivò in modo particolare il calcoloinfinitesimale e propose una teoria che spiegava la differenza dei colori in base alla frequenza delle vibrazioni.
Opere e ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] , con procedimenti ammirevoli per le loro geniali intuizioni. I nuovi metodi geometrici adoperati da W., che preludevano al calcoloinfinitesimale, furono criticati da Th. Hobbes e ne seguì un'aspra polemica. Nello stesso anno 1655 W. pubblicò un ...
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Economista (Évreux 1834 - Clarens, Losanna, 1910), figlio di Auguste. Prof. nell'univ. di Losanna (1870-92), W. prese le mosse da alcune delle idee del padre e dalle applicazioni matematiche all'economia [...] soprattutto all'approfondimento dell'economia pura. Ricorrendo al concetto di rareté (derivato dal padre Auguste) e all'uso del calcoloinfinitesimale (già presente negli studi di A. Cournot) dimostrò, simultaneamente a S. W. Jevons e C. Menger, ma ...
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Economista (Görlitz, Slesia, 1902 - Princeton, New Jersey, 1977), naturalizzato statunitense nel 1944. Appartenne alla scuola austriaca e fu prof. nell'univ. di Vienna (1929-38) e direttore dell'Istituto [...] , 1934, e i saggi pubblicati in Zeitschrift für Nationalökonomie, 1934, 1935, 1936); criticò l'applicazione del calcoloinfinitesimale allo studio dei fenomeni economici e la teoria delle curve di domanda e propose di ricorrere invece a nuovi ...
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Matematico (Venezia 1676 - Treviso 1754). Godette in vita di grande e meritata fama, ma rifiutò i molti incarichi onorifici offertigli (tra l'altro era stato invitato da Pietro il Grande alla presidenza [...] studî. Fu più volte consultato dal senato veneto, per la sua competenza in idraulica. R. diede un pregevole contributo al calcoloinfinitesimale nella prima fase del suo sviluppo. In particolare, propose e risolse in alcuni casi (1724-25) l'equazione ...
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Matematico (Napoli 1552 circa - Roma 1618), insegnò matematica e greco alla Sapienza di Roma (dal 1600). Nel 1612 fu nominato accademico linceo, ma nel 1616 fu espulso dall'Accademia per il suo comportamento [...] nella controversia copernicana. V. occupa un posto notevole nella storia delle origini del calcoloinfinitesimale, e la sua opera influì sia su quella di Gregorio da S. Vincenzo, sia su quella di P. Mengoli. Tra le opere: De centro gravitatis ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi matematica, o semplicem. analisi,...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...