GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] dei suoi maestri prediletti, Vincenzo Viviani, e Guido Grandi dedicava a G. il primo testo comparso in Italia sul calcoloinfinitesimale, il De quadratura cyrculi et hyperbolae.
A Praga intanto, davanti al tribunale delle Tavole, Anna Maria Francesca ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] la parte più originale, ossia la trattazione delle sezioni coniche, delle trasformazioni geometriche ed i principi del calcoloinfinitesimale. Il suo saggio De lumine (Romae 1748) fu ripubblicato nella Synopsis physicae generalis di C. Benvenuti ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] inglese comportò anche il tentativo di conciliare i due protagonisti della controversia sulla priorità dei calcoloinfinitesimale. Indotto dai rapporti personali con Newton e da quelli epistolari con Leibniz, sollecitato dall'interessamento ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] della conoscenza, considerando "una vera e propria degenerazione scientifica la geometria analitica cartesiana e il moderno calcoloinfinitesimale" (Ferroni, p. 537). Si trattava di tesi singolari che, criticate da più parti, accentuarono l ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Settecento: la mancanza di evidenza del quinto postulato di Euclide, la quadratura del cerchio, i fondamenti del calcoloinfinitesimale (l'E. rifiuta sia l'approccio newtoniano sia quello leibniziano, proponendo un ritorno al tradizionale metodo dell ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] . Stabilendo poi che un continuo è composto d’un numero infinito d’indivisibili, anticipò la teorica leibniziana del calcoloinfinitesimale. È un lavoro geniale ma piuttosto oscuro, data la difficoltà di dare forma concreta a così alti concetti ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] , pp. 477 s.). Il M., invece, ancora legato alle esigenze di una primitiva realtà sperimentale e sospettoso verso il calcoloinfinitesimale (non compreso in tutte le sue potenzialità), riteneva che dal niente non potesse che venire il niente e che ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] dedicato ai Principi di geometria, logicamente esposti (Torino 1889).
L'anno dopo, il Peano vince la cattedra di calcoloinfinitesimale all'università di Torino e la nuova posizione accademica gli consente di valorizzare meglio anche il talento dell ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di area, nota oggi con il nome di Peano-Schwarz, fu presentata da Peano nelle sue Applicazioni geometriche del calcoloinfinitesimale (1887) e pubblicata nel 1890 sui Rendiconti dell’Accademia dei Lincei, con la disamina dei trattati di Serret, Carl ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] i successivi sviluppi della scienza bolognese e per l'introduzione in Italia del calcoloinfinitesimale - Leibniz vide nel G. uno dei pochi in grado di contribuire alla diffusione del calcolo nella penisola - iniziò a Bologna, tra il 26 e il 27 dic ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi matematica, o semplicem. analisi,...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...