geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] Riemann hanno in seguito dato origine ad algoritmi assai validi per trattare la g. differenziale di una varietà in senso moderno, quali il calcolodifferenziale, la teoria delle connessioni, ecc., che dovevano fornire ad A. Einstein i mezzi per ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] euclideo Rn, che permettono l'introduzione e lo sviluppo di un calcolodifferenziale simile a quello comune nello studio della geometria differenziale delle superfici: v. varietà differenziabili. ◆ [ALG] V. differenziabile infinito-dimensionale: v ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] che ogni numero intero si può decomporre nella somma di quattro quadrati. ◆ [ANM] Teorema di L. del valor medio: nel calcolodifferenziale, → valore. ◆ [MCC] Teorema di L.-Dirichlet: v. stabilità del moto: V 579 b. ◆ [MCF] Teorema di L.-Thompson: v ...
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Ito Kiyosi
Ito Kiyosi [STF] (n. Tokyo 1915) Prof. di matematica nell'univ. di Tokyo. ◆ [PRB] Calcolodifferenziale stocastico di I.: v. equazioni differenziali stocastiche: II 468 a. ◆ [PRB] Equazione [...] f. ◆ [PRB] Formula di I.: v. diffusione, teoria della: II 172 b. ◆ [PRB] Formula di I.-Girsanov: v. equazioni differenziali stocastiche: II 473 e. ◆ [PRB] Integrale stocastico di I.: v. diffusione, teoria della: II 172 a. ◆ [PRB] Integrale stocastico ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Kurd Lasswitz (1890), gli argomenti matematici opposti da Aristotele all'atomismo, prima del XVII sec. e della rivoluzione del calcolodifferenziale, non potevano essere confutati se non in due modi e cioè postulando l'esistenza del vuoto oppure la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che la geometria dei Principia, basata sul concetto di limite e di grandezza infinitesima, fosse "qualcosa di simile" al calcolodifferenziale di Leibniz. A più di un secolo di distanza William Whewell (1794-1866) ci offre una risposta ben diversa ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] Leibniz tuttavia non avrebbe ricavato molto: egli, ormai alla fine del suo periodo parigino, aveva già concepito il calcolodifferenziale e integrale. Non avevano quindi alcun fondamento le accuse di plagio a lui mosse nel 1699 da Nicolas Fatio ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] quadratiche e dei loro invarianti. Successivamente tali tecniche furono utilizzate da Gregorio Ricci Curbastro (1853-1925) nel suo calcolodifferenziale assoluto, che diventò noto fuori d'Italia con la pubblicazione, nel 1901, di un articolo di Ricci ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] di derivazione; il problema classico da cui è nato è la determinazione di aree e volumi di figure qualsiasi, mentre il calcolodifferenziale ha preso le mosse dalla determinazione della pendenza della tangente a una curva in un suo punto; il ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] alla teoria della relatività di Burali Forti e Boggio, ma neppure le critiche che questi mossero nei confronti del calcolodifferenziale assoluto di Levi-Civita e G. Ricci Curbastro.
Nell'ottobre 1932 il M. si iscrisse al Partito nazionale fascista ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...