Legendre Adrien-Marie
Legendre 〈lëgŠàndr〉 Adrien-Marie [STF] (Tolosa 1752 - Parigi 1833) Prof. di matematica nell'École militaire di Parigi (1775); passò a dirigere, nel Bureau des longitudes (1787), [...] di L.: condizione necessaria di minimo per soluzioni estremali di problemi variazionali: v. variazioni, calcolo delle: VI 463 f. ◆ [ANM] Equazione di L.: l'equazione differenziale omogenea (1-x2)y''-2xy'+n(n+1)y=0, con n costante; s'incontra ...
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equazioni ellittiche non lineari
Daniele Cassani
Sia u:Ω⊂ℝν→ℝ. Un operatore differenziale della forma
[1]
dove aιϚ ,bι ,c: Ω→ℝ, è detto uniformemente ellittico (del secon;d’ordine, in quanto tali [...] ; in particolare, ci si riconduce a equazioni ellittiche semilineari e quasilineari nello studio di soluzioni stazionarie in teoria dei campi, dove la presenza della nonlinearità simula l’interazione tra particelle.
→ Variazioni, calcolo delle ...
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principio variazionale
Daniele Cassani
Corrispondenza tra le soluzioni di un’assegnata equazione differenziale e i punti critici di un opportuno funzionale. I modelli della fisica matematica sono essenzialmente [...] scritti mediante equazioni differenziali a cui si aggiungono le condizioni al contorno e/o iniziali; in è ottenuta considerando punti stazionari dell’azione
dove ℒ è la densità lagrangiana del sistema.
→ Fisica matematica; Variazioni, calcolo delle ...
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equazione di Euler-Lagrange
Daniele Cassani
Per funzioni reali di variabile reale f: ℝ→ℝ una condizione necessaria per avere un massimo o un minimo in un punto x0 dove f è derivabile, è che x0 risolva [...] analogia con la precedente, l’importanza di questa equazione differenziale (che si estende al caso di funzionali più generali nella corrispondenza che s’instaura tra soluzioni di equazioni differenziali, una volta intese in senso opportuno, e punti ...
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punti stazionari
Daniele Cassani
Si consideri un funzionale, ovvero un’applicazione I:E→ℝ, definita su uno spazio normato E. Si ha che I è (Fréchet-) differenziabile in u∈E se esiste un’applicazione [...] per denotare il differenziale (di Fréchet) del funzionale I nel punto u∈E (si osservi che il differenziale di un applicazione sono detti punti stazionari o critici per I i punti u∈E soluzioni dell’equazione: I′(u)=0.
→ Variazioni, calcolo delle ...
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Ramo della matematica che si occupa delle tematiche legate al calcolo delle variazioni, affrontando problemi nei quali non sono direttamente applicabili i metodi classici dell'analisi lineare.
Abstract [...] con perimetro assegnato, quello di area massima. Un semplice calcolo mostra che la risposta corretta è un quadrato. Questo è formulare una condizione necessaria, sotto forma di un’equazione differenziale, per l’esistenza di minimi (o massimi). Si ...
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matematica Operazione (anche denominata integrazione finita) mediante la quale si passa da una funzione data f(x) a una funzione F(x), somma della f(x), tale che la differenza finita ΔF della funzione [...] una funzione alla sua differenza finita; si può allora parlare di un calcolo inverso delle differenze e usare il simbolo F(x)=Δ−1f(x). operazione di passaggio alla ‘differenza infinitesima’ o differenziale): donde il nome di integrazione finita. Come ...
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iperbolico
iperbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di iperbole] [ALG] Cilindro i.(propr., cilindro a sezioni i.): cilindro quadrico tale che tutte le sue sezioni piane siano iperboli (v. fig). ◆ [ANM] Coseno [...] del suo piano; (b) [ANM] l'equazione differenziale lineare alle derivate parziali del 2° ordine, la calcolo, le formule e le tabelle del passato per calcolare il valore delle funzioni i. sono vantaggiosamente sostituiti da calcolatrici o calcolatori ...
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Eulero
Eulèro [STF] Forma italianizz. assai frequente del cognome di L. Euler. ◆ [ALG] [MCC] Angoli di E.: terna di angoli con cui s'individua l'orientamento di un solido intorno a un punto o, che è [...] nel campo reale: II 458 d. ◆ [ANM] Metodo di E., semplice e modificato: per la risoluzione numerica di equazioni differenziali ordinarie: v. calcolo numerico: I 409 e. ◆ [MCC] Modello di asta elastica di E.: v. analisi non lineare: I 135 f. ◆ [MCF ...
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integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] I. numerica: procedimento che porta a risolvere per via numerica equazioni differenziali, ordinarie oppure alle derivate parziali, irrisolubili o difficilmente risolubili per via analitica: v. calcolo numerico: I 409 d sgg. ◆ [ANM] I. per parti, per ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...