Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] aveva appena pubblicato la Nova methodus pro maximis et minimis (1684) che segna la data di nascita del calcolodifferenziale. Un gruppo di giovani studiosi, a Bologna e a Padova, seppe impossessarsi dei nuovi metodi e produsse risultati notevoli ...
Leggi Tutto
integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] di derivazione; il problema classico da cui è nato è la determinazione di aree e volumi di figure qualsiasi, mentre il calcolodifferenziale ha preso le mosse dalla determinazione della pendenza della tangente a una curva in un suo punto; il ...
Leggi Tutto
Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] n-esima del d. totale primo.
D. parziali di una funzione f(x, y,...) rispetto alle variabili x, y, ... sono le espressioni
,
Calcolo d. Quella parte dell’analisi matematica che si occupa di tutte le svariate questioni che più o meno direttamente si ...
Leggi Tutto
Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] progressi anche grazie allo sviluppo delle tecniche numeriche e delle potenze di calcolo degli elaboratori elettronici. Innumerevoli applicazioni delle e. differenziali iperboliche come modello di propagazione di onde sono state realizzate nella ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] gli autovalori della matrice Aij, nel caso delle mappe, o Bij=∂fi/∂xj, nel caso delle equazioni differenziali, con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un caso familiare di punto fisso stabile si ha per il pendolo con ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] su B.
Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali di fibrati: il risultato essendo un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + k2)v ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dare una formulazione diversa, ricorrendo al teorema di Gauss in forma differenziale:
[4] formula
in cui ε0 è, come nella [3], considerato. Il p. U è comunque utilizzabile per il calcolo del campo, in particolare quando le sorgenti siano solo ...
Leggi Tutto
Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] p. uguale a ρgh. Di qui la nota regola per il calcolo della p. che un liquido contenuto in un recipiente esercita sul fondo tra la p. massima e la p. minima è detta p. differenziale. Per p. media dinamica, infine, si intende il valore medio della ...
Leggi Tutto
velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] esprime tale costanza, è un integrale primo delle equazioni differenziali del moto: il cosiddetto integrale delle aree. Le .
Medicina
V. di sedimentazione degli eritrociti (VES) La v., calcolata in un esame di laboratorio ed espressa in mm/ora, con ...
Leggi Tutto
In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] con i c. consuntivi o reali. Il c. differenziale o supplementare indica la differenza tra il c. fattore produttivo e dipende dagli usi alternativi in relazione al quale viene calcolato.
C. comparati
Si dicono c. comparati i c. di produzione ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...