Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] isotermicamente alla generica temperatura T. Detto ξ il grado di avanzamento della reazione rispetto ad A, si calcolano i numeri di moli in forma differenziale (nA0 è il numero iniziale di moli di A):
sostituendo questi valori nella [4] e dovendo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , per le quali si può linearizzare un'equazione differenziale nell'intorno di un punto di equilibrio. Tali km. Poco dopo i francesi D. Bonneau e R. Foy comunicano di avere calcolato 4000 km ca. per Plutone e 2000 km ca. per il suo unico satellite ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] rivestimento universale e, due anni dopo, sarà in grado di calcolare molti gruppi di omotopia delle sfere. Serre sarà insignito della principali.
Il teorema di immersione isometrica per varietà differenziali. J.F. Nash, nell'articolo The imbedding ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] ma nel 1857 Clausius non fu in grado di eseguire i difficili calcoli necessari per ricavare le suddette deviazioni in base a un modello pubblicato nel 1872, si tradusse in un'equazione integro-differenziale per f (x,v,t), ora chiamata 'equazione di ...
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L'Ottocento: fisica. Raggi e onde luminosi
Jed Z. Buchwald
Raggi e onde luminosi
Dal XVII al XIX sec., due immagini fisiche fondamentali dominarono la speculazione e, talvolta, persino la matematizzazione [...] serie divergenti per questi integrali. Mediante una quantità sbalorditiva di calcoli, egli riuscì a tabulare gli integrali da 0 a 5 forze e particelle, perché in quel caso le equazioni differenziali fondamentali erano ben conosciute e, per di più, ...
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L'Ottocento: matematica. Elasticita e idrodinamica
Gleb Mikhailov
Elasticità e idrodinamica
Il XIX sec. rappresenta per la storia della meccanica dei continui un periodo particolarmente importante, [...] angoli che la retta MM′ forma con gli assi delle coordinate. Egli poi calcola le componenti della forza Π lungo gli assi. Introducendo l'angolo ψ formato sua memoria si trovano così le equazioni differenziali di Cauchy del moto espresse in funzione ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] e sviluppò per le linee di forza il concetto di potere differenziale di conduzione, Thomson fu in grado di interpretare l'idea di ottenuto da Maxwell attraverso la costruzione di modelli fu il calcolo non del tutto rigoroso in base a cui l'elasticità ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] funzione delle variabili T e V. Se ψ è nota, rilevò Massieu, il differenziale dψ=(U/T2)dT+(P/T)dV fornisce U e P come funzioni di T volume costante e alla temperatura T′. Quindi è possibile calcolare la variazione di energia libera ΔF=ΔU−TΔS, che ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] sua particolare visione del concetto di continuità così come l'aveva introdotta nel calcolo. Dal suo punto di vista, infatti, gli integrali e i differenziali erano solo espressioni sintetiche rispettivamente di somme di molti termini e di differenze ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] r e φ variano rispettivamente di dr e dφ. Procedendo poi a calcolare d2z sotto l'ipotesi che r e φ siano le uniche variabili si manifesta, esprimiamo la parte relativa a y dell'equazione differenziale:
dove E′ è l'anomalia eccentrica di Giove, n ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...