VARIGNON, Pierre
Roberto Marcolongo
Matematico, nato a Caen nel 1654, morto a Parigi il 22 dicembre 1722. Destinato alla carriera ecclesiastica, riuscì invece a iniziare da solo i suoi studî di matematica, [...] menzione le sue numerose memorie nei volumi dell'Accademia di Parigi sulle curve e sulle applicazioni geometriche del calcolodifferenziale. Un suo metodo per dedurre da un'equazione in coordinate cartesiane nuove curve in coordinate polari, lo ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (Venezia 1879 - New York 1943). Apportò contributi originali e profondi in molti rami della matematica, come in analisi (riduzione di integrali doppi, estensione alle funzioni additive [...] suo nome -, funzioni analitiche di più variabili complesse) e nel calcolo delle variazioni (principio di minimo, teoria degli autovalori).
Vita
differenziale classica e alla geometria proiettiva di molti concetti della geometria differenziale ...
Leggi Tutto
Matematico italiano (n. Torino 1883 - m. in guerra presso Cormons 1917), prof. all'univ. di Genova. Autore di notevoli ricerche riguardanti la teoria dei gruppi, la geometria differenziale, il calcolo [...] delle variazioni, la teoria delle funzioni a più variabili complesse, la teoria delle equazioni differenziali alle derivate parziali. ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Kurd Lasswitz (1890), gli argomenti matematici opposti da Aristotele all'atomismo, prima del XVII sec. e della rivoluzione del calcolodifferenziale, non potevano essere confutati se non in due modi e cioè postulando l'esistenza del vuoto oppure la ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] della nozione di spazio vettoriale sul campo reale. Egli ha inoltre all’attivo un importante manuale, Calcolodifferenziale e principii di calcolo integrale [...] (1884), nonostante esso appaia con il nome del suo maestro Angelo Genocchi (1817-1889 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] al campo complesso e posto le basi della teoria dei residui che costituisce, a suo dire, un nuovo calcolo analogo al calcolodifferenziale. Cauchy "è l'unico che oggigiorno faccia della matematica pura" scrive Abel. "Poisson, Fourier, Ampère etc. non ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] per capirlo. (Huygens a Leibniz, 24 agosto 1690, in GM, II)
Ho cercato dopo la mia citata lettera di capire il vostro calcolodifferenziale e ho così insistito che capisco ora, ma soltanto dopo due giorni, gli esempi che ne avete dati, l'uno sulla ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che la geometria dei Principia, basata sul concetto di limite e di grandezza infinitesima, fosse "qualcosa di simile" al calcolodifferenziale di Leibniz. A più di un secolo di distanza William Whewell (1794-1866) ci offre una risposta ben diversa ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] se egli avesse pubblicato subito il suo metodo.
Leibniz infatti, dal 1684 in poi, cominciò a divulgare il calcolodifferenziale e integrale che aveva sviluppato durante il periodo parigino (1672-1676). Riviste come gli "Acta Eruditorum", i "Mémoires ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] aveva appena pubblicato la Nova methodus pro maximis et minimis (1684) che segna la data di nascita del calcolodifferenziale. Un gruppo di giovani studiosi, a Bologna e a Padova, seppe impossessarsi dei nuovi metodi e produsse risultati notevoli ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...