Matematico (Dolomieu, Isère, 1869 - Parigi 1951). Professore nelle univ. di Montpellier, Lione, Nancy, fu chiamato nel 1909 a quella di Parigi, dove insegnò calcolodifferenziale e integrale, poi (1920) [...] . Negli ultimi anni tornò alla teoria dei gruppi continui finiti per approfondirne lo studio, non dal punto di vista differenziale di S. Lie, bensì da quello integrale e, più precisamente, topologico. Sono state pubblicate le sue opere complete in ...
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Matematico (Budapest 1878 - Zurigo 1936), professore presso il politecnico di Zurigo. Negli anni 1912-13 G. contribuì all'abbandono da parte di A. Einstein della teoria scalare della gravitazione e alla [...] formulazione della prima teoria tensoriale metrica della gravitazione basata sulla geometria riemanniana e sul calcolodifferenziale assoluto di G. Ricci e T. Levi-Civita; la collaborazione di G. con Einstein portò nel 1913 alla pubblicazione della ...
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Matematico francese (Parigi 1880 - ivi 1922), figlio di Étienne-Émile-Marie. Professore di calcolodifferenziale e integrale all'univ. di Poitiers. Le sue numerose ricerche concernono soprattutto la teoria [...] delle funzioni (singolarità essenziali, funzioni trascendenti multiformi) e l'integrazione di equazioni differenziali. Ha lasciato anche pregevoli studî sui fondamenti e sulla storia della matematica. ...
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Fisico, astronomo e matematico olandese (L'Aia 1629 - ivi 1695). Membro della Royal Society di Londra (1663) e dell'Académie des sciences di Parigi (1666), è tra i fondatori della meccanica e [...] vita di H., tormentati da cattive condizioni di salute, furono caratterizzati dal suo interesse per i risultati del calcolodifferenziale, le cui regole erano state pubblicate da Leibniz nel 1684 (buona parte dell'epistolario H.- Leibniz è successiva ...
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Matematico (Lugo 1853 - Bologna 1925). Allievo di E. Betti e U. Dini, si perfezionò poi a Monaco di Baviera (1877-78) con F. Klein e A. Brill. Prof. nell'univ. di Padova (dal 1880), vi insegnò per 45 anni [...] analisi algebrica); socio nazionale dei Lincei (1916), uno dei XL. Il nome di R.-C. rimane essenzialmente legato alla costruzione (1885-94) del calcolodifferenziale assoluto. I suoi metodi, da lui stesso applicati a importanti problemi di geometria ...
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Matematico (Nieuwer-Amstel, Amsterdam, 1883 - Zwolle 1971), prof. di matematica al politecnico di Delft (1914-43) e all'univ. di Amsterdam (1946-53). Dal 1950 al 1956 direttore del Centro matematico di [...] Amsterdam. È stato tra i più insigni cultori del calcolodifferenziale assoluto fondato da G. Ricci-Curbastro, che ha sviluppato soprattutto nell'indirizzo geometrico, in relazione alla teoria della relatività. Sempre in relazione con questa teoria, ...
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Matematico (Londra 1863 - Losanna 1942), prof. a Calcutta dal 1913 e, successivamente, a Liverpool e a Losanna. La sua attività di ricerca ha riguardato essenzialmente le serie di Fourier, il calcolodifferenziale [...] in più variabili e la teoria della misura e dell'integrazione. In quest'ultimo campo la sua attività fu di grande rilievo scientifico e lo portò a risultati pressoché equivalenti a quelli che, indipendentemente ...
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Matematica (Palermo 1886 - Catania 1965). Allieva di M. De Franchis e di G. Bagnera, ha insegnato analisi matematica all'univ. di Cagliari (dal 1923) e poi di Catania. Si è occupata di varî problemi riguardanti [...] la teoria dell'integrazione, le equazioni funzionali lineari e il calcolodifferenziale assoluto. Tra le opere: Esposizione e confronto critico delle diverse definizioni proposte per l'integrale definito di una funzione limitata o no (1914). ...
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Matematico svizzero (Ginevra 1750 - ivi 1840), allievo di L. Bertrand, al quale succedette nella cattedra di matematica all'Accademia di Ginevra. Si occupò dei fondamenti della geometria metrica elementare [...] e della geometria analitica, e dei principî del calcolodifferenziale e integrale. Su questo argomento scrisse una monografia che ebbe (1786) un premio dall'Accademia di Berlino. ...
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Matematico e astronomo (Bologna 1763 - ivi 1817); abate, prof. (dal 1795) all'univ. di Bologna, della quale fu anche rettore. Si occupò di questioni di calcolodifferenziale, di astronomia e di meccanica. [...] Di G. si ricordano esperienze sulla caduta dei gravi per riconoscere gli effetti provocati dalla rotazione terrestre ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...