AMALDI, Ugo
Nicola Virgopia
Nacque a Verona il 18 apr. 1875. A Pavia, dove il padre era presidente del tribunale, fu allievo del ginnasio annesso al liceo "Ugo Foscolo"
ed ebbe come professore L. Berzolari; [...] per la Enciclopedia italiana,curandone la distribuzione e redigendo egli stesso varie voci importanti (Cinematica, Gruppo, Calcolodifferenziale assoluto, ecc.). Negli ultimi anni della sua vita attese, con sagace spirito critico e con fervore ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] insoluti.
… e "tutto fu luce"
Nel corso del secolo 18° le tecniche matematiche si affinarono con l'applicazione del calcolodifferenziale e integrale alla dinamica (sviluppata dal filosofo tedesco Gottfried Wilhelm Leibniz e dai suoi seguaci), del ...
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Filosofo ed economista inglese (Londra 1806 - Avignone 1873).
Figlio del filosofo ed economista James M., nacque a Londra, dove il padre si era trasferito dalla natia Scozia per seguire la propria vocazione [...] impressionante: dai tre ai dodici anni il piccolo J. S. studia greco, latino, geometria, algebra, elementi di calcolodifferenziale e di matematica superiore; legge i classici della letteratura greca e latina, i poeti inglesi e opere storiche antiche ...
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varieta
varietà [Der. del lat. varietas -atis, da varius "vario"] [ALG] Nozione che generalizza quella di curva e superficie; intuitivamente, si presenta come un ente geometrico a n dimensioni (con n [...] euclideo Rn, che permettono l'introduzione e lo sviluppo di un calcolodifferenziale simile a quello comune nello studio della geometria differenziale delle superfici: v. varietà differenziabili. ◆ [ALG] V. differenziabile infinito-dimensionale: v ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] nella integrazione delle equazioni e coefficienti variabili, 1805;la Memoria sopra i principi e le applicazioni del calcolodifferenziale ed integrale, 1806; lo scritto Sopra le soluzioni particolari delle equazioni a differenze finite, 1806; e vari ...
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BELLAVITIS, Giusto
Nicola Virgopia
Nacque il 22 nov. 1803 a Bassano (Vicenza) dal conte Ernesto e da Giovanna Navarini.Ricevette la prima istruzione dal padre, funzionario nel municipio di Bassano, [...] di Mobius e il già citato metodo dei quaternioni di Hamilton.
Altri campi di ricerca del B. riguardano: il calcolodifferenziale; la determinazione delle aree dei poligoni e dei volumi dei poliedri in funzione delle distanze dei loro vertici, le cui ...
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massimo
massimo nozione che in matematica ha diverse accezioni.
☐ Per un insieme ordinato (A, ≤) il massimo è un elemento a ∈ A, tale che per ogni x ∈ A risulti x ≤ a. Il massimo può non esistere o perché [...] di massimo relativo è una delle più importanti applicazioni del calcolodifferenziale e anzi tra quelle che hanno dato origine al si estendono anche al caso di → funzionali e in tal caso costituiscono l’oggetto del calcolo delle → variazioni. ...
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ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] C. Corsi - la carta della diocesi di Pisa. Nel 1855 pubblicò a Firenze uno studio sull'applicazione al calcolodifferenziale del concetto di infinito e di infinitesimale. Nel campo dell'ingegneria progettò, insieme con il p. Cecchi, una macchina ...
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Pascal Blaise
Pascal Blaise (Clermont, Alvernia, 1623 - Parigi 1662) filosofo e matematico francese. La prima educazione gli fu impartita dal padre, insigne magistrato e studioso di problemi fisici e [...] (Traité du triangle arithmétique, Trattato sul triangolo aritmetico, postumo, 1665). Alcune sue idee ispirarono la creazione del calcolodifferenziale; per esempio, nel suo Traité des sinus du quart de cercle (Trattato sui seni del quarto di cerchio ...
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grafico
grafico termine che indica una rappresentazione visiva di un ente matematico e più in generale di una relazione. Si consideri una relazione binaria R tra due insiemi X e Y ⊆ R: l’insieme G dei [...] possibilità “grafica”.
Lo studio del grafico di una funzione ƒ: R → R costituisce l’oggetto primario del calcolodifferenziale: le nozioni di funzione continua, di derivata (col suo significato geometrico di coefficiente angolare della tangente) e ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...