La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] introduce la distinzione fra spazio, tempo e moto relativi e assoluti: i primi sono oggetto di nostre sensazioni, mentre i " apparve una serie di fondamentali articoli basati sul calcolodifferenziale. Oltre Leibniz, diversi matematici ‒ come Jakob I ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] d'indagine tese però più alla conoscenza 'assoluta' e completa di un particolare microcosmo scientifico che alla comprensione del macrocosmo dei saperi meccanici.
L'applicazione del calcolodifferenziale e integrale alle scienze meccaniche
Il ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] dei singoli. Secondo Leibniz la forza viva è quindi una quantità assoluta; la forza viva inserita da Dio nell'Universo al momento Maupertuis poteva avvalersi della nuova matematica del calcolodifferenziale per risolvere il problema in poche righe. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] ) utilizzato: la meccanica analitica si avvale del calcolodifferenziale e integrale, o 'analisi dell'infinito' come concetti fondamentali della meccanica (come quelli di 'spazio assoluto', 'tempo assoluto', 'forza', 'energia') in oggetti reali della ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] atomismo, prima del XVII sec. e della rivoluzione del calcolodifferenziale, non potevano essere confutati se non in due modi teoria in cui la spinta è un accidente in qualche modo assoluto della sostanza atomica.
b) La nozione di attrazione. Uno dei ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] grandezza infinitesima, fosse "qualcosa di simile" al calcolodifferenziale di Leibniz. A più di un secolo di distanza ritiene che sia possibile distinguere il moto relativo da quello assoluto in base agli 'effetti' causati dalla rotazione. Per ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] fi/∂xj, nel caso delle equazioni differenziali, con le derivate che definiscono le matrici calcolate nel punto fisso x~. Un fondamentali, lunghezza, tempo e massa oppure lunghezza, tempo e forza. Sono s. assoluti il s. CGS (cm, g, s) e il s. MKS (m, ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] del concetto di s. assoluto elaborato da I. Particolare importanza in geometria differenziale hanno alcune classi speciali un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 ...
Leggi Tutto
Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] dσ e se dFn è il valore assoluto della sua componente normale all’elemento di . Di qui la nota regola per il calcolo della p. che un liquido contenuto in un massima e la p. minima è detta p. differenziale. Per p. media dinamica, infine, si intende ...
Leggi Tutto
velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] , la v. di P rispetto a T (o v. assoluta) è pari al risultante della sua v. relativa (v. un integrale primo delle equazioni differenziali del moto: il cosiddetto degli eritrociti (VES) La v., calcolata in un esame di laboratorio ed espressa ...
Leggi Tutto
differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...