Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] i laboratori e della possibilità di interscambio dei programmi di calcolo e di elaborazione. Lo scambio di informazioni incrociate provenienti da settori diversi stimola la ricerca interdisciplinare, sulla quale si fonderanno, con ogni probabilità, i ...
Leggi Tutto
Neologismo di origine francese, nato verso la fine degli anni 1970 per identificare, con un acronimo, la sintesi di telecomunicazioni e informatica, sottolineando così quegli aspetti delle tecnologie dell’informazione in cui il trattamento dell’informazione stessa e il suo trasporto assumono ruoli complementari ... ...
Leggi Tutto
L’insieme delle soluzioni tecniche e metodologiche adottate per permettere l’elaborazione a distanza di dati ovvero per far comunicare applicazioni residenti in sistemi di elaborazione remoti e collegati tra loro. Il termine ha acquisito rilevanza a causa di un vasto insieme di applicazioni e servizi, ... ...
Leggi Tutto
In informatica e nella tecnica delle telecomunicazioni, insieme delle soluzioni adottate per porre in corrispondenza, mediante risorse di telecomunicazioni, applicazioni residenti in sistemi di elaborazione remoti e collegati tra loro, consentendo l’automazione delle procedure, il controllo a distanza ... ...
Leggi Tutto
Nicola Nosengo
Il computer incontra il telefono
La telematica nasce dall’incontro di informatica e telecomunicazioni. Esordisce nel secondo dopoguerra, quando il linguaggio digitale viene usato, per la prima volta, per scambiare messaggi sulle linee telefoniche. Nel corso del tempo si è sviluppata ... ...
Leggi Tutto
Telematica
Paolo Marocco
Trasmissione a distanza di un'informazione strutturata e digitalizzata, effettuata tramite un segnale diffuso nello spazio o veicolato attraverso cavi e fibre ottiche, la t. si è diffusa negli anni Sessanta e Settanta, come modalità di collegamento tra i grandi elaboratori ... ...
Leggi Tutto
Paola M. Manacorda
Origine e significato del termine
Il termine 'telematica' deriva dal francese télématique, a sua volta crasi delle due parole télécommunication e informatique. Esso appare per la prima volta in un celebre testo che preconizzava con molta lungimiranza l'integrazione tra le due tecnologie, ... ...
Leggi Tutto
telemàtica [Forma abbrev. e usuale di teleinformatica] [INF] Complesso delle questioni scientifiche e tecniche attinenti alla trasmissione di informazioni e anche, concret., la trasmissione a distanza di dati, effettuata, quest'ultima, mediante il collegamento tra calcolatori e reti di telecomunicazione: ... ...
Leggi Tutto
Aldo Roveri
Il termine ''telematica'' è un neologismo francese nato verso la fine degli anni Settanta per sottolineare, con un acronimo delle parole telecomunicazioni e informatica, quegli aspetti delle tecnologie dell'informazione in cui il trattamento dell'informazione stessa e il suo trasporto assumono ... ...
Leggi Tutto
Petrolio
Hans K. Schneider
Wolf Pluge
di Hans K. Schneider e Wolf Pluge
Petrolio
sommario: 1. Composizione e origine. 2. Produzione, trasporto e lavorazione. a) Produzione. b) Trasporto. c) Lavorazione. [...] tecnica geosismica associata all'elaborazione dei dati mediante un calcolatore: è possibile così rilevare la stereometria delle formazioni sotterranee e interpretarla in relazione alla probabilità di esistenza di un giacimento petrolifero. Infine, il ...
Leggi Tutto
Calcolatori
LLew Kowarski
di Lew Kowarski
SOMMARIO: 1. Definizioni e storia: a) i calcolatori come dispositivi numerici; b) i calcolatori come dispositivi elettronici; c) stadi dello sviluppo storico. [...] possibili tipi di operandi: i simboli propri dell'algebra, del calcolo, della teoria dei grafi e di molti altri sistemi come quelle in molti settori d'applicazione dei calcolatori, dovranno probabilmente fare i conti con una migliore comprensione del ...
Leggi Tutto
Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] Se infatti si vuole intensificare questa attività dello Stato, si dovrà probabilmente accrescere la pressione fiscale al fine di del sistema, dando così luogo a una rete complessa di calcoli incrociati, tanto fitta quanto sono fitti i rapporti di ...
Leggi Tutto
Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] dell'impresa di prendere a prestito. L'effetto di tale incentivo è però significativamente ridotto allorché il valore del contributo viene detratto dalla spesa su cui calcolare priori a nessuna delle parti. È nota invece la probabilità che il mercato ...
Leggi Tutto
Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] ne sono due la cui durata sarà probabilmente allungata a causa di una diminuzione della domanda, dovuta a motivi sanitari e oggi viene in mente è quello della sempre crescente miniaturizzazione dei calcolatori elettronici.
Si sta anche verificando un ...
Leggi Tutto
Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] ridotta probabilità di ottenere un'occupazione (effetto di scoraggiamento). Il prevalere dell'uno o dell'altro retribuzione e rendimento è diretto in quanto il compenso viene calcolato direttamente in base al numero di unità prodotte. Quando si ...
Leggi Tutto
Utilitarismo
Carlo Augusto Viano
Le origini
John Stuart Mill diceva che "in uno dei romanzi di Galt, Gli annali della parrocchia, [...] il membro della Chiesa scozzese di cui il libro costituisce un'immaginaria [...] un mercato perfetto, dando delle misure cardinali ai desideri di ciascuno. Tornava cioè il semplice calcolo dei piaceri e dei dolori delle loro conseguenze probabili e del modo di ragionare e di agire della media degli altri. Pertanto il culto della ...
Leggi Tutto
Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] ad alto costo per apparecchiature di misura o di calcolo o quando si debbano alimentare piccole utenze molto fare previsioni per il futuro. Malgrado ciò, valutare i futuri probabili consumi delle diverse fonti di energia è una sfida alla quale non ci ...
Leggi Tutto
Interdipendenze strutturali, analisi delle
Paolo Costa
1. Introduzione
L'analisi delle interdipendenze strutturali, o analisi input-output, è indissolubilmente legata al nome di Wassily Leontief - cittadino [...] ogni coefficiente esiste dunque una distribuzione di probabilità che deve far considerare detti coefficienti come la sua indipendenza dalla soluzione del modello delle quantità. I prezzi così calcolati si caratterizzano come 'prezzi di produzione' ...
Leggi Tutto
probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...