Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in cui J(ˆx) è la matrice jacobiana della f(x), calcolata per x=ˆx e svolge una funzione analoga a quella della matrice A in [2]; per altro non di attrattori o repulsori (anche se, in caso di variazioni di p che risultino 'lente' in rapporto ai tempi ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] fece notare Heawood. La tecnica della riducibilità e le sue variazioni furono applicate in seguito da vari si possono ora verificare facilmente utilizzando i comuni sistemi di calcolo simbolico (Reduce, Maple, Mathematica ecc.).Tra queste formule ve ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] in ambiente multidecisore, delle modalità di esecuzione di programmi di calcolo. Una delle spinte forse più significative i parametri critici del modello, cioè quelli le cui variazioni danno luogo a differenti soluzioni. Questa operazione, che si ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] Pontrjagin e L. Schnirelman (1932), e ha il vantaggio di essere calcolabile agevolmente in molti casi. Se lo spazio S ha una struttura più soggetti sani: attività elettrica cerebrale, variazioni temporali delle secrezioni ormonali e del conteggio dei ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] relazioni è quello qualitativo, che stabilisce una connessione tra la variazione di una grandezza e quella di un'altra. Un si simulano al calcolatore tali condizioni utilizzando le equazioni dell'idrodinamica e della termodinamica classica (solo ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] matematico il cui lavoro servì da base per le nuove tavole calcolate da Reinhold. Tuttavia, con il passare degli anni anche le variazione nelle loro posizioni relative, a causa della rotazione diurna dell'Universo (o della Terra), così nel caso della ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] costituzione autonoma come disciplina dell'algebra. Si passava dal calcolo numerico al calcolo letterale, ossia dalla o 'offensione' o anche 'percussione', dovrebbe produrre una variazione locale misurabile del moto. La 'possanza movente' è definita ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] e chiaro, nel libro 4-manifolds and Kirby calculus, il calcolo di Kirby in dimensione 4 (introdotto da Robion C. Kirby of Texas, Houston, per le scoperte sulla variazionedell'ossido nitrico nel sistema cardiovascolare.
Medaglia Fields
Richard ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] si occupavano di argomenti come le unità di misura e di capacità, i pesi, il calcolodell'area dei campi, i numeri grandi e quelli piccoli, le variazioni di peso; tuttavia, anche se ben accolti dal pubblico, essi non apportarono alcun contributo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] e quadrato); teorema di Pitagora (A 1.4-5; B 1.45, 48-49); calcolodella diagonale di un quadrato (A 1.6; B 1.61-62); somma e differenza di procedimenti di preparazione e di offerta consistono tutti in variazioni di un rito di offerta tipico, che per ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...