Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] dei metodi produttivi e la rapidità dello sviluppo tecnologico impediscono di fatto i calcoli di natura marginalistica, mentre il concetto di p. media dei vari fattori produttivi (e soprattutto delle sue variazioni nel tempo) ha avuto applicazioni ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] dellevariazioni (di segno) nella successione dei coefficienti è uguale al numero delle radici positive (tenuto conto della loro molteplicità); lo stesso può affermarsi delle permanenze di segno e delle seguito a calcolatrici analogiche; ...
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povertà Stato di indigenza consistente in un livello di reddito troppo basso per permettere la soddisfazione di bisogni fondamentali in termini di mercato, nonché in una inadeguata disponibilità di beni [...] è stato definito; viene aggiornato nel tempo per tenere conto dellevariazioni dei prezzi di beni e servizi. Ovviamente questo modo di Questi indicatori sono stati presi in considerazione per il calcolodell’indice di p. umana relativo sia ai paesi ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] di V, il risultato essendo un vettore kv di V, in modo tale che vengano rispettate certe regole di calcolo del tipo: 1∙v = v; k1(k2v) = (k1k2)v; (k1 + k2)v = k1v responsabile dellevariazioni di cortisolo, catecolammine, ormone dell’accrescimento, ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] la matematica e soprattutto il calcolodelle probabilità ed estese le applicazioni della tecnica statistica a ogni scienza. quanto più la temperatura è bassa, poiché la regione di rapida variazione è dell’ordine di kT (fig. 1). Quando T=0 la ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] considerato. Il p. U è comunque utilizzabile per il calcolo del campo, in particolare quando le sorgenti siano solo dar conto dellevariazioni di energia interna a seguito di variazionidella quantità delle varie fasi e/o delle varie componenti ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] attraverso la determinazione sperimentale e il calcolo teorico della velocità di reazione; la c. fisica delle soluzioni, che include la teoria della dissociazione elettrolitica e l’interpretazione dellevariazioni di proprietà che si riscontrano ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] di p. uguale a ρgh. Di qui la nota regola per il calcolodella p. che un liquido contenuto in un recipiente esercita sul fondo di si riscontra nelle diverse cavità organiche e lo studio dellevariazioni connesse a molti fenomeni morbosi: oltre alla p. ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] membri dell’equazione. Ma, ove si ipotizzi che V è stabile nel tempo (o che le sue variazioni hanno luogo nello stesso senso dellevariazioni di serve per il calcolodelle tavole di tiro, per il controllo della rispondenza delle cariche di lancio ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] un polo si ha una variazione di pendenza di 20 dB per decade; il diagramma è detto asintotico perché ∣F(s)∣ tenderebbe a ciascuna retta della spezzata se non intervenisse un cambiamento di pendenza. Spesso, anziché calcolare il valore della fase in ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...