Consenso
Maurizio Cotta
Il concetto: ambiti di riferimento e significati
Il tema del consenso ricorre nelle riflessioni condotte su una pluralità di ambiti della vita sociale. Senza pretesa di completezza [...] della regola del consenso, comune a tutti i regimi liberaldemocratici, al di là di questa si aprono poi possibilità di variazioni basano le procedure della democrazia, o invece su un calcolo utilitaristico dei costi rispettivi dell'adesione o non ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] al calcolo e all'interesse del singolo trascurando il problema dell'ordine e relegando la religione nel campo dell'illusione, percorsa da Otto si sono mossi numerosi autori, con variazioni e critiche significative che non intaccano però l'idea di ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] saggio del profitto, se non provocano variazioni nel salario monetario.
In luogo della distinzione fra beni necessari e di ", 1906-1907, XXIII-XXIV (tr. it.: Calcolo del valore e calcolo del prezzo nel sistema marxiano, in La teoria economica ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] della vita pubblica sembrano rivolgersi di nuovo alla religione, non per semplice nostalgia e conforto o soddisfazione di esigenze interiori, e nemmeno solo per semplice calcolodella Chiesa con l’autorità politica ha subito molte variazioni ed ...
Leggi Tutto
Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] in generale ad un miglioramento delle basi e dei modi di calcolo; gli speculatori di professione non sono interessati a migliorare la loro capacità di previsione a lungo termine, quanto piuttosto a prevedere le "variazionidella base convenzionale di ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] è stata inizialmente utilizzata per conoscere la variazione di spessore nella produzione della carta e di altri materiali che si presentano di un computer e rielaborandole con opportuni codici di calcolo, che consentono da un lato di aumentarne il ...
Leggi Tutto
Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] Ma non appena il soggetto riapre gli occhi o si concentra su un semplice calcolo, le onde α sono sostituite da frequenze più elevate (onde β, da improvvisi sbalzi pressori e in rapide variazionidelle frequenze cardiaca e respiratoria. L'instabilità ...
Leggi Tutto
dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] lineare (o allungamento unitario o semplic. allungamento) è il rapporto tra la variazione di lunghezza che subisce un elemento lineare e la lunghezza iniziale dell'elemento medesimo; analogamente per le superfici e i volumi, sicché i coefficienti di ...
Leggi Tutto
perturbazione
perturbazióne [Der. del lat. perturbatio -onis, da perturbare (→ perturbato)] [LSF] Variazione più o meno grande e più o meno durevole delle condizioni con cui si presenta un fenomeno rispetto [...] celeste: III 666 e) e, nella meccanica quantistica, il calcolo di campi non fortemente interagenti, fatto con il portare in conto le interazioni come piccole variazionidella situazione relativa ai campi considerati inizialmente come non interagenti ...
Leggi Tutto
variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...