Statistico e pubblicista (Orta San Giulio 1893 - Roma 1979), segretario generale (1947-68) dell'Unione delle camere di commercio italiane e direttore dei periodici Sintesi economica (dal 1948) e Studi [...] del Calcolo annuale di reddito per province e regioni, pubblicato dal 1952. Tra le molte opere: Demografia dell'India (1949); Tecnica e pratica delle ricerche di mercato (1951; 4a ed., ampliata, 1964); Variazioni territoriali dello stato economico ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] gamma di problemi appartenenti alla sfera dell'ottimizzazione e del calcolo numerico può essere ricondotta al problema qualche elemento subisce variazioni, in quale modo il cambiamento incida sulla struttura e sul valore della soluzione ottima.
La ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] Mio padre mi indirizzò a un uomo che vendeva verdure e che praticava il calcolo indiano perché mi istruisse" (al-Qifṭī, Tā᾽rīḫ al-ḥukamā᾽, p. variazionidella figura: quando si effettua una trasformazione puntuale, quando si varia un elemento della ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] modo da rendere possibili aggiunte e variazioni. Il nucleo centrale della sua sistematizzazione consisteva nella correzione e definizione dei gradi mobili della scala generale (v. sopra al-Fārābī). Tutti i suoi calcoli erano basati sulla divisione di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Occorre notare, tuttavia, che il problema delle infinite variazioni di velocità relative alle parti proporzionali distrutto la continuità dell'ordine naturale, all'interno del quale tutte le cose erano commensurabili. Il calcolo degli angoli, ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] grandezza macrodimensionali, dove si rivela impossibile il calcolo esatto dello stato futuro di un sistema composto da più , un'interpretazione del divenire storico. Un divenire per variazioni graduali o per salti, con continuità o attraverso svolte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] sostituendo derivate con rapporti incrementali e le variazioni continue di una variabile con le differenze tra intero n, un concetto utile per analizzare la complessità di calcolodella semplice funzione xn (la catena additiva è una successione di ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] ", hanno infatti lo scopo di avviare i giovani al calcolo ed alla fisica-matematica: per questo ha riunito in , a giudizio del Settimo) variazioni che egli aveva apportato al manoscritto. Anche la considerazione dell'altra classe di solidi che ...
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FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] gli scoli luridi e pluviali della città dalle acque del Tevere per renderli indipendenti dalle variazioni di livello del fiume e per la limitazione e per il calcolo numerico per successive approssimazioni delle radici reali di un'equazione algebrica ...
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dilatazione
dilatazióne [Der. del lat. dilatatio -onis, dal part. pass. dilatatus di dilatare "allargare o allargarsi", comp. di de- e latus "largo"] [LSF] (a) Tipo di deformazione di un corpo, consistente [...] lineare (o allungamento unitario o semplic. allungamento) è il rapporto tra la variazione di lunghezza che subisce un elemento lineare e la lunghezza iniziale dell'elemento medesimo; analogamente per le superfici e i volumi, sicché i coefficienti di ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...