Federer Herbert
Federer 〈fèdërër〉 Herbert [STF] (n. Vienna 1920, nat. SUA) Prof. di matematica nella Florence Pirce Grant Univ. (1966). ◆ [ANM] Correnti di F.-Fleming: enti che permettono di risolvere [...] problemi variazionali in cui l'incognita è una varietà differenziabile: v. variazioni, calcolodelle: VI 469 b. ...
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varifold
varifold 〈vèrifold〉 [s.ingl. usato in it. come s.f.] [ANM] Nozione che interviene nella generalizzazione del concetto di area: v. variazioni, calcolodelle: VI 469 c. ...
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Finn Robert
Finn 〈fin〉 Robert [STF] (n. Buffalo 1922) Prof. di matematica nella Stanford Univ. (1959). ◆ [ANM] Condizione di F.: v. variazioni, calcolodelle: VI 468 e. ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] deme, la somma delle individualità si traduce nell’assetto dellavariazione genetica mediante cui la g(L); infatti tale funzione fornisce un limite superiore al tempo di calcolo e permette di dare garanzie in sede progettuale sul tempo massimo entro ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] della r. e i componenti utilizzati, è richiesto il calcolodell’andamento nel tempo delle grandezze elettriche di interesse e cioè delle tensioni fra i nodi e delle rispetto ai metodi SPCC, le seguenti variazioni: i nodi sono probabilistici, nel senso ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] o uguale a 2 e, a secondo membro, il prodotto infinito è calcolato per tutti i valori primi di p. La [1] riassume, in del costo della vita). Fra questi ultimi vanno ricordati: gli indici di F.-J.-M. Divisia (che misurano le variazioni tra l’istante ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] soluzione e a piccole perturbazioni dei dati corrispondono variazioni controllabili della soluzione (ossia, è ben condizionato). Più Il calcolo viene poi ripetuto modificando di volta in volta la geometria.
Tra i metodi di calcolodella chimica ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] dei vari programmi, in un calcolatore che lavori in multielaborazione.
Matematica
Teoria delle d. La nozione di d., riducono e regolano automaticamente la pressione in modo da adeguarla alle variazioni del consumo. Da essi si dirama la rete per la ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] come rapporto tra valori finiti delle altre due, A=B/C, ma come rapporto tra variazioni corrispondenti infinitesime, A′=dB variabili x, y, ... sono le espressioni
,
Calcolo d. Quella parte dell’analisi matematica che si occupa di tutte le svariate ...
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Filosofo e logico inglese (Cambridge 1903 - ivi 1930). Prof. all'università di Cambridge, conosciuto soprattutto per la sua analisi critica dei Principia mathematica di B. Russell e A. N. Whitehead, R. [...] delle probabilità di tipo «soggettivistico», intesa a fornire una misura del grado di «credenza parziale». Si interessò anche al calcolo mathematics and economics (1978), riedizione con variazioni del precedente; Philosophical papers (1990), ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...