Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] riconduce a quello di minimizzare un’opportuna funzione di costo. In questo caso si usano metodi di calcolodellevariazioni e di teoria dell’ottimizzazione per programmare in maniera ottimale il sistema di c. a partire dalle condizioni iniziali date ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] e la spirale logaritmica. È da considerarsi, insieme a Newton e al fratello Giovanni, tra i fondatori del calcolodellevariazioni, per avere proposto nel 1696 il problema degli isoperimetri e per averne (1701) pubblicato una sua soluzione in ...
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Matematico russo (Mosca 1869 - Kazan´ 1931); dal 1903 prof. di matematica all'univ. di Mosca. I suoi lavori concernono soprattutto il calcolodellevariazioni e la geometria differenziale, discipline per [...] le quali si considera tra i fondatori della scuola matematica russa. ...
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Matematico russo (Kamenec-Podol´skij 1894 - Mosca 1947), dal 1928 prof. all'univ. di Kazan´; esponente tra i maggiori della scuola matematica russa (algebra, topologia e calcolodellevariazioni). ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] dellevariazioni (di segno) nella successione dei coefficienti è uguale al numero delle radici positive (tenuto conto della loro molteplicità); lo stesso può affermarsi delle permanenze di segno e delle seguito a calcolatrici analogiche; ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] un polo si ha una variazione di pendenza di 20 dB per decade; il diagramma è detto asintotico perché ∣F(s)∣ tenderebbe a ciascuna retta della spezzata se non intervenisse un cambiamento di pendenza. Spesso, anziché calcolare il valore della fase in ...
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La capacità di sostenersi e di muoversi nell’aria, caratteristica degli Uccelli e di altri organismi viventi e realizzata anche dall’uomo, sia con aerostati (palloni e dirigibili) sia con aerodine (aeroplani, [...] percorso di rullaggio in atterraggio è
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dove aa è calcolata per
e μ=0,4. In fase di rullaggio all’atterraggio variazione; momento M e incidenza α sono assunti positivi se cabranti. Una misura della stabilità statica è fornita dal segno della ...
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Fisica
Nella meccanica statistica classica con i. statistico, o con il termine ensemble, introdotto da J.W. Gibbs, si indicano famiglie di stati di equilibrio macroscopico. Nello spazio delle fasi, cioè [...] descritto dalla celletta Δ, mentre P(Δ) è la variazione di quantità di moto per unità di tempo e di superficie si è in grado di calcolare l’equazione di stato (cioè il legame fra P, v e T) in termini delle proprietà microscopiche del sistema, ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] punti assegnati (v. geodetiche, linee). Si era allora agli albori del calcolodellevariazioni, e Giovanni Bernoulli propose appunto il problema della determinazione delle geodetiche, dapprima per le superficie di rotazione, e poi per una superficie ...
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Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] Bode mediante le note regole di composizione e dal calcolodella risposta indiciale mediante integrale di convoluzione o sviluppo in soddisfacente attenuazione degli effetti dei disturbi e dellevariazioni parametriche.
Sintesi a più variabili. - ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...