In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] quindi più adatti a essere trattati con le equazioni differenziali che formano il m. stesso. La seconda categoria , che hanno avuto un particolare sviluppo con la diffusione delle calcolatrici analogiche. Va comunque sin d’ora osservato che i m. ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] cellulare deve essere accompagnata da una centrifugazione differenziale, che permette l’isolamento e la alla capacità codificante del genoma di un dato organismo. I calcoli sulla quantità dei geni del genoma umano pubblicati nel 2001 hanno ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] r. (sistema generale di equilibrio) è di tipo differenziale e viene risolto mediante l’uso di opportune trasformazioni sequenza di decisioni ed eventi di cui si può calcolare la probabilità di verificarsi e la convenienza attesa; risalendo ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] dare una formulazione diversa, ricorrendo al teorema di Gauss in forma differenziale:
[4] formula
in cui ε0 è, come nella [3], considerato. Il p. U è comunque utilizzabile per il calcolo del campo, in particolare quando le sorgenti siano solo ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] isotermicamente alla generica temperatura T. Detto ξ il grado di avanzamento della reazione rispetto ad A, si calcolano i numeri di moli in forma differenziale (nA0 è il numero iniziale di moli di A):
sostituendo questi valori nella [4] e dovendo ...
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trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] scomporre n nei suoi fattori, per es. n1 e n2, e calcolare n1 trasformate su n2 punti, riducendo così il numero delle operazioni (➔ DFT analoga a quella che, nello studio di un’equazione differenziale mediante la t. di Laplace, lega la trasformata di ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] dell’equazione a x=b alla quale il sistema in esame si riduce nel caso n=1.
Il calcolo matriciale permette inoltre la risoluzione di un sistema di equazioni differenziali ordinarie nella variabile t del tipo
[4] x(t) =A x(t) + B u(t)
con x(t ...
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Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] . Comunemente il calcolo operatorio veniva indicato anche come calcolo operatorio simbolico di O. Heaviside; questi, per primo, partendo da problemi sui circuiti elettrici trasformò le corrispondenti equazioni e sistemi differenziali in equazioni e ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] schemi per la soluzione 'analogica' di un'equazione differenziale). Notevole interesse presenta anche il ricorso a schemi a 4]
in cui J(ˆx) è la matrice jacobiana della f(x), calcolata per x=ˆx e svolge una funzione analoga a quella della matrice A in ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...