CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] qui "equazioni a differenze parziali", precedono l'interessante ultimo capitolo sul calcolodellevariazioni. Le Lezioni terminano con due gruppi di tavole numeriche, mancanti nella edizione delle Leçons del Marie.
Lo scopo del libro, come dice il C ...
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FAZZINI, Lorenzo
Raffaele Santoro
Nato a Vieste (Foggia) il 19 genn. 1787 da Tommaso e da Porzia Medina, seguì l'istruzione primaria nella città natale; studiò poi a Foggia, a Benevento e nel seminario [...] Donizetti e un elogio funebre letto da Basilio Puoti.
Il Taddei dà notizia di un trattato del F. sul Calcolodellevariazioni, il cui manoscritto è andato disperso. Secondo Tortora Brayda, egli aveva anche pubblicato un volume sui Primi rudimenti di ...
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DALLA BELLA, Giovanni Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Padova il 30 ag. 1730 da Giovanni Battista e da Elisabetta Soncin. Studiò nella città natale presso i gesuiti, iscrivendosi poi al corso di laurea [...] che i suoi tentativi di misurare le variazioni del campo magnetico in funzione della distanza dal magnete erano frustrati dal non di calcolo, vi fu anche il Dalla Bella. Mentre egli presentò i suoi risultati fisici a questa classe dell'Accademia, ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...