(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] , proveniente dalla media valle dell’Eufrate, con produzione ceramica evoluta. Il 4° millennio segnò il passaggio al Calcolitico, caratterizzato dall’emergere della metallurgia e da aspetti che anticipano la cultura Ghassuliana, che si estenderà in ...
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TESSAGLIA (Θεσσαλία; A. T., 82-83)
Aldo SESTINI
Arnaldo MOMIGLIANO
Angelo PERNICE
La Tessaglia è la più estesa delle regioni della Grecia propria. Ben delimitata, ha forma di un vasto bacino, grossolanamente [...] (e i villaggi sono fortificati); i colori preferiti della ceramica sono bianco e rosso (Tessalico II). Il periodo calcolitico (Tessalico III) segna l'intensificarsi della dipendenza della Tessaglia, culturalmente poco avanzata, dal nord, e ora in ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] Nella successione olocenica si sono distinti stadî culturali che sono stati convenzionalmente denominati Mesolitico, Neolitico, Eneolitico (Calcolitico, Bronzo I), Civiltà del Bronzo e del Ferro. Riguardo a queste civiltà l'orientamento cronologico è ...
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SARDEGNA
M. Spanu
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull'archeologia della S. sono progrediti negli ultimi quindici anni in modo straordinario e con un'accelerazione tuttora crescente. [...] un livello «Bonu Ighinu»; 4) un livello Ozieri; 5) un livello povero con pochi frammenti riferibili a frequentazioni sporadiche del Calcolitico e del Bronzo Antico (culture di Monte Claro, del Vaso Campaniforme e di Bonnànaro), dopo di che la grotta ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] livello Bonu Ighinu; 4) un livello Ozieri; 5) un livello povero con pochi frammenti riferibili a frequentazioni sporadiche del Calcolitico e del Bronzo Antico (culture di Monte Claro, del Vaso Campaniforme e di Bonnanaro), dopo di che la grotta venne ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] , e più a sud; crebbe inoltre l'importanza della via costiera del Gujarat. Durante il Neolitico e il Calcolitico alcune vie commerciali caddero nell'oblio, altre, che consentivano gli approvvigionamenti di minerali grezzi dall'Asia Centrale, dall ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] le figure di questo gruppo rozzamente ricavate dalla pietra, sembrano testimoniare il culto della fertilità. Nel seguente periodo, il Calcolitico (4000-3000 a. C.), la cultura materiale compie grandi progressi: si costruiscono case di mattoni con le ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] sembra rimanere la stessa, mentre si registra un aumento delle Leguminose, come a Cueva de Toro (Antequera). I cereali del Calcolitico iberico sono l'orzo e il frumento duro (adatto ai climi semiaridi del Mediterraneo); ma gli agricoltori di quel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] ceramica. A Uruk, questa passa gradualmente dal tipo eseguito al tornio e riccamente decorato, tipico dell’ultima fase del periodo calcolitico (detta Ubaid dal sito meglio conosciuto), a un tipo di fattura più rozza, in cui la decorazione si riduce ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] (sia nel Nord che nel Sud), in Siria-Palestina, in Anatolia e nel Khuzistan iraniano. Ben attestato durante il Calcolitico e all'inizio del Bronzo Antico, l'allevamento del maiale tende tuttavia a rarefarsi in epoca successiva, specialmente nei ...
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