FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] l'uguaglianza dei due). Questa nozione è dovuta a L.S. Pontrjagin e L. Schnirelman (1932), e ha il vantaggio di essere calcolabile agevolmente in molti casi. Se lo spazio S ha una struttura più ricca (per es. è uno spazio vettoriale, o affine, ecc ...
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asincrono
asìncrono [Comp. di a- privat. e sincrono] [LSF] Qualifica che significa la non dipendenza dalla contemporaneità con altre cose, dalla frequenza e, al limite, dal tempo, o la mancanza di correlazione [...] sono cadenzati e sincronizzati da un apposito temporizzatore (clock). ◆ [ELT] [INF] Il modo di operare di un calcolatore elettronico in cui l'inizio di un ciclo operativo segue immediatamente il completamento del ciclo precedente, senza riferimenti ...
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linguaggio
linguàggio [Der. di lingua] [LSF] Il mezzo con cui gli uomini si scambiano reciprocamente informazioni; tale scambio, i cui veicoli (vocaboli) sono simboli di significato noto agli interlocutori, [...] e tra macchine e macchine (l. ALGOL, FORTRAN, ecc.); in partic., il mezzo con cui l'utente interagisce con un calcolatore elettronico: v. linguaggi di programmazione. ◆ [ELT] [INF] L. algebrico: v. base di dati: I 343 a. ◆ [ELT] [INF] L. contestuale ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] ◆ [ELT] [INF] P. di memoria: (a) ciascuna delle parti elementari (celle) in cui è divisa la memoria di un calcolatore elettronico e che corrisponde all'unità elementare per la registrazione e l'elaborazione dei dati; (b) l'indirizzo che identifica la ...
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Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] in (a, b): f(x) sia derivabile, f′(x) continua, f″(x) di segno costante, f(a) e f(b) abbiano segni opposti. Tale calcolo si può effettuare in vari modi: per es., con il metodo delle tangenti, o con quello delle secanti: a) metodo delle tangenti o di ...
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Ingegnere e matematico italiano (Trieste 1901 - Roma 1971). Allievo di T. Levi Civita, prof. di scienza delle costruzioni nell'univ. di Napoli (1932-39), di applicazioni di alta analisi nell'Istituto di [...] , questioni inerenti alle vibrazioni, ecc.). Alla ricerca scientifica K. associò un'intensa attività professionale: progettista e calcolatore (assai spesso con metodi originali) dei bacini di carenaggio di Genova, di numerosi ponti in Italia (fra ...
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virgola
vìrgola [Der. del lat. virgula "verghetta", dim. di virga "verga"] [ALG] Nell'aritmetica, il segno per separare la parte intera dalla parte decimale di un numero; nei paesi di lingua ingl. tale [...] dai detti usi. ◆ [ELT] [INF] V. fissa (ingl. fixed point): disposizione delle cifre componenti un numero nell'interno di un calcolatore elettronico, caratterizzata da una ben definita posizione della v.: k cifre per la parte intera, n-k (dove n è la ...
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operativo
operativo [agg. Der. del lat. operativus "che opera, che ha capacità di operare"] [FAF] Definizione o.: quella che definisce un ente attraverso le operazioni da eseguire su altri enti per ottenerlo; [...] fenomeni complessi e di prendere decisioni ottime o subottime. ◆ [INF] Sistema o.: il sistema di istruzioni che sopraintende all'esecuzione di programmi applicativi da parte di un calcolatore, lo stesso che software di base: v. sistemi operativi. ...
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Von Neumann Johann Ludwig
Von Neumann (o von Neumann) 〈fòn nòüman〉 Johann Ludwig [STF] (Budapest 1903, nat. SUA - Washington 1957) Prof. di matematica nell'univ. di Princeton (1930), poi membro dell'Institute [...] [ALG] Algebre di V. iniettive: v. algebre di operatori: I 100 d. ◆ [INF] Architettura base o modello di V. per un calcolatore: v. calcolatori, architettura dei: I 393 b. ◆ [ALG] Derivazione di un'algebra di V.: v. algebre di operatori: I 98 b. ◆ [ALG ...
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master
master 〈màstë〉 [LSF] Termine ingl. "padrone" con il quale s'indicano parti di un dispositivo o di un apparato teorico che hanno una funzione primaria, di comando, rispetto ad altre parti, e che [...] fornisce gli impulsi che determinano la corretta successione delle operazioni effettuate su segnali, in partic. in un calcolatore elettronico. ◆ [MCS] M. equation (locuz. ingl. "equazione principale"): v. termalizzazione: VI 141 d. ◆ [ELT] [INF] M ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...