GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] di una specificità di mestiere che trovava giustificazione teorica nel trattato del 1830 di Giuseppe Longhi sull'arte calcografica (La calcogafia impropriamente detta, ossia l'arte d'incidere in rame, Milano 1830). La "servilità necessaria", scriveva ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] Z. A." per "Zoan Antonio"), e solo più tardi quella latina ("Io. An. Bx." per "Ioannes Antonius Brixianus"). La cancellazione dell'opera calcografica di Zoan Andrea e l'assegnazione a G. di tutte le stampe siglate "Z. A." o "I. A.", e quindi di tutte ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] due rami con il Martirio di s. Andrea del Domenichino e il S. Michele e l'Angelo di Guido Reni passarono invece alla Calcografia con la vendita degli eredi di Giovanni Volpato nel 1827, mentre nel 1828 il rame con la Morte di Virginia fu venduto dai ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] , mostrano l'influenza di Bernardino Butinone, come ben si vede nel trono dell'affresco absidale.
La prima testimonianza dell'attività calcografica di G. risale al 1500, data che compare, insieme con la firma, nella Vergine col Bambino in trono tra i ...
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CUCCIONI, Tommaso
Marina Miraglia
È uno dei primi e più rinomati fotografi romani dell'Ottocento di cui conosciamo la data di morte (1864), ma non quella di nascita. Poiché, comunque, un ritratto fotografico [...] dove la Ditta Cuccioni venne premiata con ben due medaglie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma. Camerale II (Calcografia camerale). b. 5. fasc. 9 (vedi adunanze del 12 maggio 1834e del 15 maggio 1835): Registro delle risoluzioni della Commissione ...
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MANARESI, Paolo
Federico Trastulli
Nacque a Bologna il 23 sett. 1908 da Pompeo e da Maria Giordani. Appena adolescente, mentre frequentava il liceo artistico che lo avrebbe portato a iscriversi al corso [...] l'intensità luminosa delle stampe cambia di volta in volta, a dimostrare che la diversa pressione del bulino sulla matrice calcografica dipende dal soggetto che il M. intende rappresentare; la Crocifissione del 1949, per esempio, è un manifesto di ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] che mancarono in quel periodo a Roma grandi imprese tipografico-editoriali. Unica attività di grande respiro fu quella calcografica legata al libro. Gli stampatori miravano piuttosto ad impegni ufficiali che permettessero loro di stampare poche e ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] così a diffondere su più ampia scala le invenzioni del loro autore.
Il Vasari collega al nome del F. la scoperta della calcografia o stampa da incisioni in lastra di metallo. La notizia in sé è stata dimostrata falsa sin dai tempi del Rumohr (1814 ...
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PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] formati» (Baglione, 1642, 1995, p. 32).
Il secondo soggiorno romano dell’artista fu segnato da un’intensa attività calcografica: si occupò infatti della traduzione in 15 rami all’acquaforte degli affreschi realizzati a Malta che pubblicò nel 1582 in ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] un'immagine della vita e del costume della Roma cinquecentesca.
Legate a Roma come soggetto e come prodotti della locale industria calcografica sono le non molte, ma cospicue, edizioni illustrate, benché l'opera del B. si limitasse alla stampa e alla ...
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calcografia
calcografìa s. f. [comp. di calco- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa che usa matrici di rame incise in incavo. 2. Istituto che ha per scopo la creazione, la stampa, la raccolta e la conservazione delle lastre originali (rami)...
calcografico
calcogràfico agg. [der. di calcografia] (pl. m. -ci). – Di calcografia, che si riferisce a calcografia: procedimento c.; stamperia calcografica.