CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] frontespizio e i cinque canti di un poemetto sulla vita del santo (B. XIX.5-10: i rami sono conservati nella Calcografia nazionale di Roma).È ricordata, fra altri dal Gori Gandellini (1808), un'immagine a bulino, non citata dal Bartsch, della Beata ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] del suo passato cattolico (Romani, 1998, pp. 35 s.).
Il L. estese i suoi interessi commerciali anche all'incisione calcografica, attività allora assai fiorente a Roma. Il suo nome compare - nella ricorrente formula "Romae / Vincentij Luchini / aereis ...
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MENAROLA
Nicolette Mandarano
– Famiglia di pittori e incisori operanti a Bassano, Venezia e Vicenza fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo. Risulta difficile riuscire a fare chiarezza fra i diversi [...] trasse numerose incisioni tanto che, insieme con Giovanni Battista Volpato, viene considerato nella storiografia uno degli iniziatori dell’arte calcografica a Bassano.
Fra le opere, disperse e tutte realizzate a Bassano, si ricordano per il duomo un ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] cinquecenteschi, lo portò a Venezia (Moücke, 1762, p. 280), dove contribuì, fornendo alcuni disegni, all’edizione calcografica della raccolta di statue antiche del vescovo Francesco Trevisan (Franzoni, 1978). Rientrato in patria nella tarda estate ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] il 1° ottobre 1809. Tominz dovette guadagnarsi da vivere eseguendo ritratti miniati e disegnando e incidendo. La sua attività calcografica è ricordata dal biografo croato Ivan Kukuljević Sakcinski (Vižintin, 1957) ed è documentata dalla lastra e dal ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] editori bassanesi. Dopo la morte di Giuliano, nel 1759, il G. si trasferì a Venezia dove aprì una bottega calcografica per conto proprio, come è testimoniato dalle scritte che compaiono sulla maggior parte delle sue incisioni: "Extant Venetiis apud ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] di una specificità di mestiere che trovava giustificazione teorica nel trattato del 1830 di Giuseppe Longhi sull'arte calcografica (La calcogafia impropriamente detta, ossia l'arte d'incidere in rame, Milano 1830). La "servilità necessaria", scriveva ...
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PIROLI, Tommaso
Rosalba Dinoia
PIROLI, Tommaso. – Nacque a Roma il 16 ottobre 1750, da Giovanna Neri e dal maestro argentiere Matteo di Giacomo. Ultimo di tre fratelli, dopo Maria e Francesco, Piroli [...] e pisana del Quattrocento e del Cinquecento, Piroli avrebbe appreso anche l’incisione su rame presso un non specificato calcografo (Cardinali, 1824, p. 27).
Dai registri parrocchiali risulta che egli fu presente a Roma quasi ininterrottamente fino al ...
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ROSSI (De Rossi), Niccolo d'Aristotele de', detto lo Zoppino
Lorenzo Baldacchini
ROSSI (De Rossi), Niccolò d’Aristotele de’, detto lo Zoppino (Zoppino, Niccolò). – Nacque a Ferrara non dopo il 1478. [...] circumforaneus» e libraio. Un suo legame con il mondo degli artisti di piazza è testimoniato anche da un’incisione calcografica romana del 1542 raffigurante il torso di Pasquino, circondato da cartelli e motti volgari, latini e satirici firmata da ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] Z. A." per "Zoan Antonio"), e solo più tardi quella latina ("Io. An. Bx." per "Ioannes Antonius Brixianus"). La cancellazione dell'opera calcografica di Zoan Andrea e l'assegnazione a G. di tutte le stampe siglate "Z. A." o "I. A.", e quindi di tutte ...
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calcografia
calcografìa s. f. [comp. di calco- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa che usa matrici di rame incise in incavo. 2. Istituto che ha per scopo la creazione, la stampa, la raccolta e la conservazione delle lastre originali (rami)...
calcografico
calcogràfico agg. [der. di calcografia] (pl. m. -ci). – Di calcografia, che si riferisce a calcografia: procedimento c.; stamperia calcografica.