Una delle maggiori case editrici di musica della Germania, con sede a Lipsia e, prima della guerra, filiali a Bruxelles, Parigi, Londra e New York. Fu fondata nel 1719 da Bernardo Cristoforo Breitkopf [...] ditta, che oggi ancora continua sotto la direzione dei suoi discendenti. Il Härtel introdusse nel suo stabilimento la stampa calcografica delle lastre di zinco, e nel 1805 anche la litografia. Nelle pubblicazioni della casa B. e H. meritano speciale ...
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SEVERATI, Filippo
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 4 aprile 1819, primogenito di Francesco e di Teresa Gerardi. Seguì, adolescente, le orme paterne: Francesco Severati, morto nel 1845, era infatti [...] , F. S. (1819-1892), in A. Del Bufalo, Il Verano. Un museo nel verde per Roma, Roma 1992, pp. 123-126; I disegni della Calcografia 1785-1910, a cura di M. Miraglia, II, Roma 1995, pp. 477-488; Il Verano. Percorsi della memoria, a cura di L. Cardilli ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] frontespizio e i cinque canti di un poemetto sulla vita del santo (B. XIX.5-10: i rami sono conservati nella Calcografia nazionale di Roma).È ricordata, fra altri dal Gori Gandellini (1808), un'immagine a bulino, non citata dal Bartsch, della Beata ...
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LUCHINO (Lucchino, Lucrino), Vincenzo
Davide Ruggerini
Di origine bolognese (Ascarelli - Menato, p. 112) o bresciana (Sandal, p. 187), si ignora la data della sua nascita: fu attivo come editore e libraio [...] del suo passato cattolico (Romani, 1998, pp. 35 s.).
Il L. estese i suoi interessi commerciali anche all'incisione calcografica, attività allora assai fiorente a Roma. Il suo nome compare - nella ricorrente formula "Romae / Vincentij Luchini / aereis ...
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MENAROLA
Nicolette Mandarano
– Famiglia di pittori e incisori operanti a Bassano, Venezia e Vicenza fra il XVII e la prima metà del XVIII secolo. Risulta difficile riuscire a fare chiarezza fra i diversi [...] trasse numerose incisioni tanto che, insieme con Giovanni Battista Volpato, viene considerato nella storiografia uno degli iniziatori dell’arte calcografica a Bassano.
Fra le opere, disperse e tutte realizzate a Bassano, si ricordano per il duomo un ...
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ROTARI, Pietro Antonio
Paolo Delorenzi
– Figlio di Sebastiano (1667-1742), medico fisico di discreta fama, rinomato anche per i suoi interessi naturalistici, e di Anna Fracassi, nacque a Verona il 30 [...] cinquecenteschi, lo portò a Venezia (Moücke, 1762, p. 280), dove contribuì, fornendo alcuni disegni, all’edizione calcografica della raccolta di statue antiche del vescovo Francesco Trevisan (Franzoni, 1978). Rientrato in patria nella tarda estate ...
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TOMINZ, Giuseppe Giacomo (Tominc Jožef Jakob, Tominc Josip, Tominz Josef)
Alessandro Quinzi
Nacque a Gorizia il 6 luglio 1790 da Giovanni, commerciante, possidente e tesoriere comunale, e da Marianna [...] il 1° ottobre 1809. Tominz dovette guadagnarsi da vivere eseguendo ritratti miniati e disegnando e incidendo. La sua attività calcografica è ricordata dal biografo croato Ivan Kukuljević Sakcinski (Vižintin, 1957) ed è documentata dalla lastra e dal ...
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GIAMPICCOLI, Marco Sebastiano
Giorgio Marini
Figlio deall'incisore Giuliano Marco e di Maddalena Bertola, nacque a Venezia il 18 luglio 1737 e qui fu battezzato il 21 dello stesso mese nella parrocchia [...] editori bassanesi. Dopo la morte di Giuliano, nel 1759, il G. si trasferì a Venezia dove aprì una bottega calcografica per conto proprio, come è testimoniato dalle scritte che compaiono sulla maggior parte delle sue incisioni: "Extant Venetiis apud ...
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GRAFICA D'ARTE
Guido Strazza
Con l'aggettivo ''grafico'' si è sempre significato ciò che attiene genericamente al disegno, al rappresentare e comunicare per segni. Poiché le tecniche tradizionali di [...] ; G. Strazza, Il gesto e il segno, Milano 1979; F. Fiorani, Problemi inerenti la manutenzione e il restauro delle lastre calcografiche, in Problemi del restauro in Italia, Atti del convegno, Roma 1986, pp. 223-28; The image multiplied; five centuries ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] di legno ma di metallo, generalmente di rame, nelle quali l'immagine era incisa a incavo e non in rilievo. La stampa calcografica, com'era chiamata, non conobbe però agli inizi, fino alla metà del XVI sec., il successo della xilografia, che aveva l ...
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calcografia
calcografìa s. f. [comp. di calco- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa che usa matrici di rame incise in incavo. 2. Istituto che ha per scopo la creazione, la stampa, la raccolta e la conservazione delle lastre originali (rami)...
calcografico
calcogràfico agg. [der. di calcografia] (pl. m. -ci). – Di calcografia, che si riferisce a calcografia: procedimento c.; stamperia calcografica.