CALCO
Il calco è un tipo di prestito che può interessare la forma (calco formale) o il significato (calcosemantico) di una parola.
• Si ha un calco formale quando all’interno di una lingua si introducono [...] fa che cosa (dal modulo inglese con doppio interrogativo who does what?) (www.parma.repubblica.it)
• Si ha invece un calcosemantico quando una parola, che ha in comune con la sua analoga straniera uno o più significati, assume per imitazione una ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] < it. peso netto, con traduzione di peso e con la tipica inversione degli elementi costitutivi.
Nel calcosemantico è calcato il significato: per es. ted. Füh;-rer «guida, dirigente, conducente», romeno Conducător, serbocroato Poglavnik, spagn ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] , pregiudizio, il francogrecismo teocrazia) alla vita intellettuale e sociale in genere (saggio «trattato» – calcosemantico del fr. essai –, belle arti / belle lettere, civilizzazione, manierismo, ottimismo, pamphlet, pedantismo, progresso ...
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Con il termine walser (contrazione di Walliser «vallesano») si intendono sia le popolazioni alemanniche emigrate in epoca medievale dal Vallese (Svizzera), e poi stabilitesi in numerose colonie lungo tutte [...] forse il più toccato dal contatto, pàrtiru «partire», pum / pumma «mela/-e» (in valsesiano pum è invece invariabile), parka «perché». Tra i casi di calcosemantico (➔ calchi) si veda ad es. zit «tempo», ted. Zeit «tempo cronologico», ma con i valori ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] equilibrio o ne evocano situazioni e figure (dalla coesistenza pacifica, 1953, calco strutturale di mirnoe sosuščest-vovanie, al disgelo, 1955, calcosemantico di ottepel’), sia espressioni cariche di una velata connotazione ironico-denigratoria ...
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Fra le diverse tipologie del prestito (➔ prestiti), il calco (nella sua accezione linguistica il termine è usato la prima volta in Francia alla fine del XIX secolo, ma furono poi A. Meillet e Ch. Bally [...] preesistente: camera «macchina da presa» è un prestito dell’ingl. camera (a sua volta dall’italiano) e non un calcosemantico ancorato al significato italiano di camera «stanza». In altri casi, quando fra il significato che viene indotto dal modello ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] Enzo Tortora, alle quali Berlusconi ha ribattuto: “Fareste meglio a tacere” (ilfattoquotidiano.it, 16 maggio 2013, ‘TV’).
Calcosemantico sull’ingl. divisive ‘che divide; controverso, dibattuto’.
escrache
s. m. In alcuni Paesi latinoamericani e in ...
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LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] latino secum) per con sé, niuno (dal latino ne unum) per nessuno. Oltre alla grafia, si notano alcuni calchisemantici dal latino, come adiudicata (dal latino adiudicare) per assegnata o utilitati (dal latino utilitatem) nel significato di ‘interesse ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] tipo di enunciato e in particolare secondo le specificità semantiche del verbo; inoltre, il soggetto può dislocarsi , si trovano anche in francese (da cui probabilmente derivano per calco) ma non in spagnolo, dove lo stesso significato viene reso con ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] le stelle; ➔ titoli), tanto che la terminazione -ando (anche per calco dell’inglese) si estende, in nomi di aziende commerciali o di «attenta a controllare, anche localmente, l’architettura semantico-pragmatica dei testi» (Ferrari 2007: 79).
In ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...