LATINISMI
I latinismi (o cultismi o parole dotte) sono vocaboli della lingua latina rimasti esclusi dall’uso parlato nel processo di formazione dell’italiano e delle altre lingue neolatine. Solo in un [...] latino secum) per con sé, niuno (dal latino ne unum) per nessuno. Oltre alla grafia, si notano alcuni calchisemantici dal latino, come adiudicata (dal latino adiudicare) per assegnata o utilitati (dal latino utilitatem) nel significato di ‘interesse ...
Leggi Tutto
Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine trasformismo entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiaro intento polemico, [...] destri e non però rimanendo sinistri […]".
Un simile slittamento semantico è peraltro comune a molti termini del linguaggio politico, in particolare al coevo opportunismo, calco del termine francese opportunisme: coniato allo scopo di indicare una ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] un simbolo collettivo, lo fissa, al di là del valore semantico, nei suoi attributi ottici, con un risultato pregno di implicazioni da J. De Andrea e D. Hansen, fa uso di calchi del corpo umano, in resine di poliestere e in fibre vetrose, ...
Leggi Tutto
SEMANTICA (fr. sémantique; ted. Bedeutungslehre; ingl. sematology)
Benvenuto Terracini
Parola foggiata, dal gr. σημαντικός, attraverso una σημαντική [τέχνη] (M. Bréal), per indicare lo studio degli elementi [...] significato, quando avviene per influsso di termini alloglotti si dice calco: p. es., lat. dominus "signore", prende il significato corso (di qui l'audacia metaforica della lingua gergale).
La semantica, nata nella ricerca di una legge generale (M. D. ...
Leggi Tutto
Per b. s'intende, soprattutto a partire dalla elaborazione che ne ha proposto M. Foucault, un'implicazione diretta e immediata tra la dimensione della politica e quella della vita intesa nella sua caratterizzazione [...] del tema non ha lo stesso spessore concettuale e semantico. Sia la sua formulazione organicistica registrata negli anni Venti biopolitics, 1991-2001), appaiono appiattite su un calco naturalistico che perde gran parte della profondità della ...
Leggi Tutto
STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] come uno spazio n-dimensionale, ottenuto su un calco euclideo in un certo senso liberato algebricamente dalle proprietà indiscussa di tutta la matematica, oppure in logica come la semantica del calcolo dei predicati. Ma d’altra parte, sia i ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] taglio del liscio apparecchio di grande modulo in luminoso calcare biondo, da elaborazioni plastico-geometriche sul tema della . Ma l'architettura per prima costituiva uno stereotipo semanticamente intonato al tenore di quel messaggio. Lettere del ...
Leggi Tutto
L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] soprattutto neotestamentaria (Giovanni, Matteo, Luca, Pietro ‒ calco latino sull’ebraico Kephas, «pietra» ‒, Bartolomeo, Medioevo e alla prima Età moderna e, per le motivazioni semantiche che la caratterizzano, a stretto contatto con la lingua comune ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] tipo di enunciato e in particolare secondo le specificità semantiche del verbo; inoltre, il soggetto può dislocarsi , si trovano anche in francese (da cui probabilmente derivano per calco) ma non in spagnolo, dove lo stesso significato viene reso con ...
Leggi Tutto
Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] il testo risulta essere se non un vero e proprio calco, una variante assai prossima della lunga iscrizione dedicatoria di trono disposto sulla controfacciata sono quasi un completamento semantico le ante bronzee delle due porte che immettono ...
Leggi Tutto
calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, che, chi è fuori della norma per spirito...