L’impiego e la crescente diffusione della rete telematica Internet ha portato effetti importanti anche sugli usi linguistici dei suoi utilizzatori (detti talvolta, scherzosamente, internauti).
Nel trattare [...] ispirare le strategie che mirano a reintrodurre la fisicità dell’atto linguistico nel testo scritto» (Pistolesi 2004: 30).
Se la fisicità il web). Il capoverso (più spesso detto, per calco sull’inglese, paragrafo), marcato così nel suo isolamento, ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] : si va da apparatčik (1965; anche nel calco uomo di apparato), appellativo teso a screditare il Lasorsa Siedina, Claudia (1990), Il discorso politico di M.S. Gorbačëv, in Linguistica selecta I, Roma, Bagatto, pp. 33-84 (già in «Rassegna sovietica» ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] diverse: per esempio, il termine tecnico siriaco mappalṯā 'caso' (calco di ptṓsis) venne a designare le particelle inseparabili b-, d si riscontra nella fonologia, un settore nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...