DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] Angelier, 1585, e che gli avrebbe donato la commedia, calco del resto dell'Olimpia. La circostanza induce a retrodatare la dell'intreccio comico. Èl'affermazione, anche a livello linguistico, di una poetica dell'estro che in nulla contraddice ...
Leggi Tutto
CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] ampiamente e, a quanto pare, proficulmente, a livello di insegnamento linguistico e di lettura dei classici, se è vero, com'è vero anche da Branda da Castiglione e dal segretario ducale B. Calco, e dopo che il Magnifico ebbe dato il suo assenso ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] stato in cui si trovava a una data vicina a quella apposta in calce alla Finice e costituito allora da 209 sonetti, 4 canzoni, 2 sestine avvicinarlo alla lingua letteraria e poi la sistematica revisione linguistica di un anonimo che, nel 1526 e in ...
Leggi Tutto
calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...