ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] praesens, coetaneus, proximus, nuper, noster e al calco greco neotericus. Una costellazione relativa al tempo più che d.C., dunque quasi cento anni dopo il Dialogus).L'uso linguistico corretto si deve modellare - dice Gellio, riportando l'opinione di ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] praticati in Italia fin dai secoli precedenti vengono rilanciati o riorganizzati da noi sul modello, anche linguistico, inglese (ippica, calcio). Lo sport diventa pertanto, alle soglie del Novecento, uno dei principali serbatoi di forestierismi e ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] meno di scelte così ardue dal punto di vista disciplinare e linguistico, ci è sembrato giusto mimare, nel volume, l'andamento exploit poetico non può esimersi dal pensare che il passo «calcato» è quello dell'invettiva a Firenze (che ben poco ha ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] del suo tempo, Lecce 1966, 19). Quanto ai due argomenti linguistici, paiono legittime e preferibili spiegazioni d'altro tipo (v. BOLOGNA). (e v., passim, l'espressione vulgare latium); il calco dell'endecasillabo veneziano di VE I XIV 4 nel Decameron ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] presenta due barattoli di birra presi dalla realtà, ma un calco fedele in bronzo degli oggetti (riproducendo al trompe-l'oeil direzioni: per un verso, per il prelievo e l'analisi linguistica dell'immagine, conduce a Lichtenstein e a Warhol; per un ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] in sincronia dal parlante comune, mentre i calchi o i prestiti (alineianamente, e non puristicamente 66.
S.C. Sgroi, Per una grammatica ‘laica’. Esercizi di analisi linguistica dalla parte del parlante, Torino 2010.
Enciclopedia dell’italiano, a cura ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] venne a trovarsi Platone di fronte ai divieti logico-linguistici messi in chiaro da uomini come Antistene, Euclide di non vuol dire affatto che le immagini dei pittori debbano essere un calco di ciò che rappresentano, ché la loro ‛verità' sta in loro ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] volgersi del viso, l'intensità dello sguardo: definizioni linguistiche estranee ad Andrea, che segneranno invece tutto il a Digione, mostra nella figura in alto a sinistra un calco diretto dall'affresco con la Punizione di Aman nella cappella Sistina ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] commune, di trasmettere al cervello una riproduzione 'a calco' delle immagini degli oggetti, ma di trasformare le e al sistema nervoso. In secondo luogo, anche sul piano linguistico e della nomenclatura, Willis appare un innovatore: a lui si devono ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] dei fatti, tanto più deve accettare d'essere anche un oggetto linguistico, o un complesso di segni, e dunque, rispetto a rivitalizzarne le misure e le funzioni. Si pensi al pastiche, al calco ironico, all'utilizzo di secondo grado (J.-L. Godard, da ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...