In linguistica, la coesistenza di significati diversi in una parola, che viene detta polisemica; la p. può sorgere come effetto di estensione semantica del vocabolo (per es., in lat. liber «corteccia», [...] che vengono a contatto con lingue di cultura superiore o diversa, per cui si determinano, per es., fenomeni di calcolinguistico.
Si dicono polisemici anche ideogrammi e segni sillabici di alcune scritture non alfabetiche, che possono essere letti in ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] le parole del fondo anglosassone, alcune volte si ricorre al calco (call-girl in ragazza-squillo; fine-settimana che convive la realtà popolare in una continua opera di elaborazione linguistica delle radici appunto popolari del linguaggio. Il fatto è ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di apporti di lingue straniere alla Penisola. Ma la carta linguistica italiana all’altezza del IX secolo è un mosaico di lingue diventano comuni per via delle divise delle squadre di calcio: la squadra nerazzurra, i rosanero) sulla lingua comune ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] lessico italiano non è sistematica (cfr. calco ~ calchi).
Di seguito si fornisce una breve descrizione laddove compare, le condizioni di realizzazione possono essere diversificate a seconda dell’area linguistica: per es., da [tː]e a Firenze e da [t]e ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] in Spagna, paesi che hanno una tradizione di ➔ politica linguistica e un mercato internazionale ben più solidi di quelli italiani. ➔ titoli), tanto che la terminazione -ando (anche per calco dell’inglese) si estende, in nomi di aziende commerciali o ...
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Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] Palermo 1997).
(a) Il pronome è espresso frequentemente, anche in contesti che appaiono non accettabili per la nostra sensibilità linguistica:
(61) noi v’avemo iscritto per più lettere lo ’ntendimento e la volontade nostra di quello che noi volavamo ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] adattato in tedesco come und sie bewegt sich doch! Un calco può essere parziale, quando una parte è stata presa a prestito , pp. 159-174.
Gusmani, Roberto (19862), Saggi sull’interferenza linguistica, Firenze, Le Lettere (1a ed. 1981).
Hope, Thomas E ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] sull’interazione tra francese e italiano nei settori linguistici legati ai saperi scientifici, Giovanardi 1987).
L’ amministrativo, economico) e colloquiale.
Nel Novecento i calchi restano il modo privilegiato di introduzione dei francesismi: oltre ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...]
La metafora dei ‘lumi’, nel suo aspetto di calco dal francese di diffusione europea, si presta a rappresentare gli svariati francesismi, rendono l’immagine della bifronte realtà linguistica e culturale settecentesca, per un verso rivolta all’Italia, ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] referenzialità degli inizi (la prima telecronaca in diretta è quella dell’incontro di calcio Italia-Egitto, il 24 gennaio 1954): l’unico tratto linguistico che sopravvive è il frequente ricorso allo stile nominale, ormai prevalentemente utilizzato ...
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calco1
calco1 s. m. [der. di calcare3] (pl. -chi). – 1. Impronta di una scultura o iscrizione o moneta, ricavata in cera, argilla, gesso per trarre dalla forma così ottenuta copie dell’oggetto originale: trarre un calco. Anche la copia ottenuta...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...