(o Calcisponge) Classe di Poriferi (Spugne), dette Spugne calcaree, perché hanno scheletro costituito in genere da spicole calcaree monassone, triassone e tetrassone. Vivono isolate o in colonie formate [...] da diversi individui. Comprendono, le forme più semplici (generi Clathrina, Leucosolenia, Sycon ecc.), che con gli ordini degli Omoceli ed Eteroceli sono servite come base per lo studio della morfologia ...
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Subphylum di Poriferi, caratterizzati da un’organizzazione cellulare e da pinacociti. Comprende la maggior parte delle specie di Poriferi ed è a sua volta suddiviso nelle classi Calcispongie, Demosponge [...] e Sclerospongie. La sua introduzione si è resa necessaria per distinguere dalle altre la classe degli Esattinellidi (➔), che è stata inserita nel subphylum Simplasmi (➔) ...
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. Genere di spugne calcaree della famiglia Ascones, caratterizzato dalla presenza di spicole aciculari, triradiate e quadriradiate, descritto dal Haeckel (1872), e ora caduto in sinonimia (v. ascon e calcispongie). ...
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Phylum di Animali Parazoi, comunemente noti col nome di spugne, comprendenti oltre 5000 specie, delle quali circa 600 mediterranee. Acquatici, per la grande maggioranza marini, bentonici e sessili, sono [...] , silicea o organica (spongina) e in base alla quale i P. si suddividono nelle 4 classi delle Calcispongie (o Calcarei), Demospongie, Sclerospongie ed Esattinellidi (o Ialospongie).
A seconda della complessità del piano strutturale si distinguono ...
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LEUCON (dal gr. λευκός "bianco")
Vincenzo Baldasseroni
Tipo di spugna calcarea, nella quale il corpo sacciforme, fissato al suolo per il fondo chiuso e aperto all'estremità opposta con l'osculo, ha pareti [...] Leucones, con sette generi: Leucetta, Leucilla, Leucyssa, Leucaltis, Leucortis, Leuculmis, Leucandra (le stesse desinenze Haeckel usò anche per i tipi Ascon e Sycon) distinti dalla diversa forma delle spicole calcaree (v. ascon; calcispongie). ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] , omfalocicli, e compaiono alla fine del periodo le prime, piccole forme di nummuliti. Grande sviluppo assumono le calcispongie e le silicospongie e diffusissime ne sono le spicole, spesso associate a radiolari nei calcari selciosi. Le faune ...
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GIURASSICO (o Giura, o Giura-liassico)
Carlo Fabrizio Parona
Così A. Brongniart e A. von Humboldt denominarono il secondo sistema (o periodo) del Mesozoico, che nella regione del Giura assume un caratteristico [...] Ventimiglia il Titoniano con calcari grigi a Pygope diphya e Phylloceras ptycoicum, nonché calcari neri con Ellipsactinie, Calcispongie, Terebr. carpatica, Oppelia lithographica, ecc. dell'Argentera e dell'alta valle di Cuneo. Il Neogiurassico lo si ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] forme.
Le Spugne hanno anche scheletri talvolta assai complicati ed eleganti, costituiti anch'essi da spicole, calcaree (Calcispongie) o silicee (Silicospongie), secrete da particolari cellule, e disposte a formare mirabili strutture. La simmetria e ...
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calcisponge
calcispònge (o calcispòngie) s. f. pl. [lat. scient. Calcispongiae, comp. del lat. calx calcis «calce2» e spongia «spugna»]. – Classe di poriferi o spugne, dette spugne calcaree perché hanno scheletro costituito da spicole calcaree....