BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] dépuration de l'acide phosphorique tiré des os; in questa occasione osservò che l'acido ossalico non precipita il calcio da soluzioni fortemente acide per acidi minerali. L'anno seguente descrisse, per primo, la preparazione e le caratteristiche del ...
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dialisi
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane a permeabilità selettiva. Se si hanno due soluti sciolti in un determinato solvente, separati a mezzo [...] eccesso (urea, potassio, acido urico), ricevendone quelle di cui necessita per la correzione di squilibri metabolici (bicarbonato, calcio). Allo stesso tempo, viene rimossa dall’organismo l’acqua in eccesso, non adeguatamente eliminata con le urine ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] ; è il metodo oggi più usato perché il più economico;
c) della calciocianammide (➔) per unione dell’a. al carburo di calcio, dei cianuri e degli azoturi.
Inoltre bisogna tener conto che nell’atmosfera, per l’azione di scariche elettriche, l’a. libero ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] puro (al 99,9%) può essere preparato dal pentossido o meglio dal triossido (V2O3) per riduzione con calcio metallico; un’ulteriore purificazione può eventualmente realizzarsi per decomposizione termica degli ioduri (processo Van Arkel-de Boer) oppure ...
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Chimico (Scilla, Reggio di Calabria, 1813 - Torino 1865). Laureatosi in medicina, studiò chimica con Dumas a Parigi, dove realizzò importanti ricerche sulla salicina. Fu docente di chimica all'univ. di [...] dell'azoto amminico; mise a punto un metodo per la preparazione delle aldeidi dagli acidi per riduzione dei loro sali di calcio con formiato di calcio e ottenne in tal modo l'aldeide benzoica, la cinnamica e l'anisica. Col nome di reazione di P. è ...
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Idrocarburi alifatici aventi formula generale CnH2n-2. Prendono il nome da quello dell’alcano corrispondente, mutando la desinenza -ano in -ino. Il più importante è il primo membro della serie, l’etino [...] nel triplo legame. È quindi possibile formare dei sali, detti carburi, il più comune dei quali è il carburo di calcio CaC2, che per idratazione produce l’acetilene.
Come tutti gli idrocarburi alifatici, gli a. sono poco polari; hanno le medesime ...
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Composto chimico (detto anche sucrina o sicosina), immide ciclica dell’acido o-solfobenzoico, di
polvere bianca cristallina, inodore, di sapore dolce persistente, ancora percettibile in soluzione acquosa [...] .
La s. è l’edulcorante ipocalorico sintetico più diffuso. È utilizzabile tal quale o come sale di sodio, potassio e calcio; ha un potere dolcificante 300-500 volte superiore al saccarosio (a seconda del composto); ha un prezzo non elevato (a ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] (Sul dosaggio dell'acido gluconico, in Annali di chimica applicata, XXI [1931], pp. 465-71; La solubilità del gluconato di calcio, ibid., pp. 447-53; Derivati del nitrato di bismuti con alcoli polivalenti, ibid., pp. 472-82; Icomposti dell'urea con ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] a corpo centrato (bario, potassio, sodio, molibdeno), cubica a facce centrate (argento, ferro, rame) ed esagonale compatta (calcio, magnesio, zinco, cadmio). La teoria del legame metallico, svolta fondamentalmente da L. Pauling, permette anche di ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] con il tessuto cellulare e predisposto a formare un legame biologico con il tessuto osseo. V. costituiti da silice (45%), ossido di calcio (24,5%), ossido di sodio (24,5%) e anidride fosforica (6%) si applicano in ortopedia come ossa artificiali e in ...
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calcio1
càlcio1 s. m. [lat. calx calcis «tallone»]. – 1. ant. Calcagno, e anche il piede intero, spec. in quanto preme su qualche cosa: il papa gli puose il c. in sul collo (G. Villani). 2. estens. a. letter. Parte inferiore, piede di una...
calcio2
càlcio2 s. m. [der. di calciare]. – 1. Colpo dato col piede (di solito con la punta): dare, tirare, assestare un c.; prendere a calci qualcuno; fu cacciato via a calci nel sedere. Di animali (cavalli, muli, asini), colpo dato menando...