terre rare In chimica, gruppo di 15 elementi chimici di numero atomico da 57 a 71. Gli elementi delle t. erano ritenuti in passato presenti solo in minerali rari, da cui il loro nome; in realtà si calcola [...] di carbonati (bastnaesite) si può procedere a trattamenti con acidi minerali (cloridrico ecc.), specie a caldo, o a calcinazione; mentre nel caso di minerali contenenti fosfati (monaziti) si può ricorrere a sistemi di flottazione. Il trattamento con ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] problema della natura della cosiddetta 'materia elettrica'. Giovanni Battista Beccaria, che fu uno dei primi a realizzare la calcinazione e la riduzione elettrica dei metalli, paragonava l'azione dell'elettricità a quella del fuoco. Joseph Priestley ...
Leggi Tutto
Fisico e chimico irlandese (Lismore Castle 1627 - Londra 1691). Stabilitosi a Oxford, nel 1655 iniziò, con l'aiuto di R. Hooke, una serie di esperimenti di pneumatica che diedero luogo ai New experiments [...] e di organizzatore. Numerosi furono i suoi contributi alla chimica nel campo sperimentale (studio della combustione e della calcinazione, determinazione qualitativa di metalli in alcuni minerali, ecc.); tra questi, notevole importanza ha avuto l ...
Leggi Tutto
Ossigeno
Ferruccio Trifirò
Oltre a essere indispensabile per la vita degli organismi e per molte attività umane, quali il riscaldamento e la produzione di energia elettrica e termica, l’ossigeno è un [...] la combustione meglio dell’aria. Nel 1774 Priestley riuscì a isolare l’ossigeno mediante un esperimento che prevedeva la calcinazione, mediante l’uso di una lente ustoria, di HgO racchiuso in un cilindro rovesciato su mercurio liquido; l’anno ...
Leggi Tutto
zeolite
zeolite [Comp. del gr. zéo "bollire" e -lite] [GFS] [CHF] Nella geologia, nome generico di una famiglia di minerali di origine secondaria, per lo più monoclini o rombici, di colore chiaro, chim. [...] di silicato e alluminato sodico e facendo poi cristallizzare il prodotto amorfo così ottenuto in presenza di sostanze organiche (che, rimosse, tramite calcinazione condotta a temperatura controllata, consentono di ottenere la porosità desiderata). ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] forma di fosfato, che poi viene trasformato, per aggiunta di soluzioni di idrossidi alcalini, in idrossido di i. e quindi, per calcinazione di questo, in ossido. La preparazione del metallo allo stato puro è fatta per riduzione del sesquiossido o per ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] ) o acido nitrico e gli elisir vegetali. Il capitolo di Sayyid Ṭayyib Awdhī o Ṭabīb Awdhī tratta i processi di calcinazione dei metalli (kušta). Negli ultimi due capitoli, di Ḥaẓrat Naṣīr al-Dīn Nārnūlī e Mawlānā Ṣādiq Multānī, sono descritti vari ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] elettrici ad arco in cui è possibile raggiungere temperature di regime di oltre 1500 °C e dove la reazione fra la dolomite calcinata e la ferrolega è fatta avvenire in presenza di allumina: si ottiene in tal modo, oltre allo sviluppo di vapori di m ...
Leggi Tutto
(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] grassi, per preparare vetri ceramici, colori per ceramica.
Ossido di n. (o ossido nicheloso; NiO) Si ottiene per calcinazione dell’idrossido, del carbonato, del nitrato; ha carattere basico; si trova anche in natura (bunsenite); si usa per colorare ...
Leggi Tutto
Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] . La fig. 3 mostra la diminuzione dell'area superficiale di polveri di zirconia al crescere della temperatura utilizzata per calcinare il sale iniziale o il precursore idrato dell'ossido. Come si può vedere dalla rilevanza degli effetti prodotti, la ...
Leggi Tutto
calcinazione
calcinazióne s. f. [der. di calcinare]. – In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati, ecc.
calcina
s. f. [lat. *calcina, der. di calx calcis «calce2»]. – Nel linguaggio com., la calce spenta e anche la malta confezionata con essa: c. grassa, con molta calce, opposto a c. magra; muro a c., fatto unendo i sassi o i mattoni con calcina,...