Combustibile irraggiato & rifiuti radioattivi
Iniziative per ridurre il rischio nucleare
di Franco Vittorio Frazzoli e Romolo Remetti
24 novembre 2006
Nel corso di colloqui bilaterali Italia-Francia [...] processo di condizionamento (vetrificazione), la corrente liquida contenente i rifiuti ad alta attività viene sottoposta a calcinazione (forte riscaldamento) per produrre una polvere che viene incorporata e immobilizzata in una matrice vetrosa di ...
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Maurizio Cumo
– Reattori nucleari a fissione. Reattori delle generazioni I, II e III. Reattori della generazione III+ . Reattori della IV generazione. Analisi di sicurezza nucleare effettuate dopo l’incidente di Fukushima. Situazione mondiale: considerazioni generali sul nucleare a fissione. Criticità ... ...
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Carlo Mari
Insieme dei processi industriali finalizzati alla generazione di elettricità dall’uranio (fonte primaria) mediante fissione. Comprende, oltre alla filiera di costruzione e di esercizio delle centrali, l’intero ciclo di vita del combustibile nucleare: estrazione dell’uranio, processo di arricchimento, ... ...
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Energia liberata durante le trasformazioni di nuclei atomici. Tali trasformazioni si hanno principalmente attraverso processi di fissione (su cui si fonda la tecnologia per la produzione di energia nucleare, nonché la bomba atomica) o di fusione (alla base dell’energia prodotta dalle stelle e della ... ...
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nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a breve e a lungo termine), basati su una reazione n. esplosiva di fissione di isotopi dell'uranio o di elementi ... ...
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(App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. a scopi pacificici e industriali. In effetti è oggi possibile trasformare l'energia n. in energia termica e questa, ... ...
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Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare col nome di energia nucleare, l'energia liberata nelle reazioni nucleari a catena. Reazioni di questo tipo ci producono ... ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] refrattaria. L'industria delle cave - produzione di pietre da lastricati, pietre squadrate e pietroni, lavorazione della pietra e calcinazione - è dalla fine del 1920 in regresso.
Industria. - Dal punto di vista industriale si può dividere la Svezia ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] nella maggioranza dei casi non occorrono aggiunte, ed il residuo fisso, dopo trattamento con acido solforico e calcinazione, serve anzi normalmente come controllo dell'analisi.
2. Ricerche spettrografiche. - L'analisi spettrografica del residuo delle ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] soluzioni sono ottenute facendo agire l'anidride solforosa libera sul calcare, sul latte di calce o sul carbonato di magnesio calcinato. Alcune fabbriche preferiscono il sale di magnesio a quello di calcio, perché il solfato di calcio, che si produce ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] una miscela di vapore a 300° e di aria, hanno ricavato il 96% dello zolfo, per il 60% sotto forma di elemento. Calcinando la pirrotite col 40% del suo peso di carbone, la resa in zolfo elemento è stata maggiore.
Ricupero dello zolfo dai carboni ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] ove non si esiga stabilità della pittura; terra d'ombra bruciata, terra di Cassel o bruno Vandyck, e simili: terre naturali (calcinate se occorre), o composte, a base di ossidi di ferro e manganese, pigmenti opachi e stabili, per ottenere bruni caldi ...
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. Col nome ói catalizzatori s'indicano certe sostanze capaci di modificare (per solito di aumentare) le velocità di determinate reazioni chimiche, pur restando alla fine inalterate. Si tratta di sostanze [...] si adopera nella sintesi dell'ammoniaca, ha attività variabile a seconda che si parta da ossidi ottenuti per calcinazione diretta dei nitrati oppure per disidratazione dell'idrossido precipitato; i tecnici del Fixed Nitrogen Research Laboratory degli ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] e del mercurio e dedicò gran parte dell'opera alla spiegazione di processi chimici, quali la distillazione e la calcinazione.
Infatti nella maggior parte dei casi gli alchimisti si richiamavano alla dottrina secondo cui la materia era costituita da ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] principî, che dal punto di vista chimico corrispondevano alla combustione (zolfo), alla condensazione (mercurio) e alla calcinazione (sale). Nella teoria della materia di Paracelso, tuttavia, i quattro elementi avevano un'importanza assai minore dei ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] il termine 'ossigeno' per la componente dell'aria atmosferica responsabile del fenomeno della combustione (e anche della calcinazione e della respirazione), Lavoisier dimostrò di essere in una certa misura ancora legato al modo di pensare di ...
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calcinazione
calcinazióne s. f. [der. di calcinare]. – In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati, ecc.
calcina
s. f. [lat. *calcina, der. di calx calcis «calce2»]. – Nel linguaggio com., la calce spenta e anche la malta confezionata con essa: c. grassa, con molta calce, opposto a c. magra; muro a c., fatto unendo i sassi o i mattoni con calcina,...