Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] .
M. a uno o più fuochi Varietà di m. che si distinguevano in passato in commercio, a seconda del numero di calcinazioni (o fuochi) a cui si era fatto ricorso durante la preparazione.
Sotto il nome di m. si indicano anche altri composti chimici ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] i necessari terreni e ulteriori derivazioni d'acqua dal fiume Chiese e dal Vaso Montichiaro, nei limitrofi comuni di Calcinato e Bedizzole.
Il L. contava di coinvolgere in questi suoi progetti altri imprenditori della sua zona d'origine, e ...
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PICO (A. T., 105-106 e 107-108)
Riccardo Riccardi
Una delle isole Azzorre situata a SO. di S. Giorgio, da cui la separa un canale largo circa 18 km., e a SE. di Fayal, da cui la divide il canale omonimo, [...] ripe, abrase incessantemente dal mare; su vaste distese non si è potuto ancora formare l'humus, e il suolo è rugoso, nerastro, calcinato dal sole e spoglio affatto di vegetazione. Gli abitanti (circa 20.000 nel 1930, 40 per kmq.) in alcune zone hanno ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] di M. Pegrari, Brescia 1982, pp. 271-284; Id., Le grandi pale di Nave, Brescia 1983, pp. 50-56 (con ulteriore bibl.); Id., Calcinato restaura, Brescia 1984, pp. 9-23, 37 s.; Id., Una Madonnina di A. D. a Calcinatello, in Brixia sacra, XX (1985), pp ...
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EMANUELI, Giovanni Antonio
Chiara Basta
Nacque a Brescia il 9 marzo 1817 da Dionigi e Lucia Berenzi; come risulta da documenti conservati nell'Archivio comunale di Brescia, frequentò dal 1831 la scuola [...] , Carità e dei Ss. Pietro e Paolo, collocate solo nel 1846 sulla facciata della parrocchiale di S. Vincenzo a Calcinato proprio dal Vantini.
Dal dicembre del 1842, intanto, l'E. si stabilì a Milano, pur continuando un'intensa attività destinata ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (v. vol. III, p. 45 e S 1970, p. 280)
Ph. Bruneau
A partire dal 1970, a D. gli scavi archeologici hanno subito un forte rallentamento e le attività dell'École [...] '«Insula dei Bronzi» è così denominata per numerosi oggetti in bronzo che una spessa coltre di ceneri e legno calcinato, ricoprente una parte del settore, ha salvato dall'ossidazione. Oltre al vasellame e ai diversi utensili (boccali, situle, pissidi ...
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ITTERBIO
Guido Carobbi
. Elemento delle terre rare con simbolo Yb, peso atomico 173,5, numero atomico 70. Dà il nome a un gruppo di due elementi delle terre rare: l'itterbio e il lutezio.
J. Gadolin [...] e in essi l'elemento funziona da trivalente. Dalle loro soluzioni gl'idrossidi alcalini separano l'idrossido Yb (OH)3 che calcinato si trasforma in ossido. L'ossido viene rapidamente attaccato dagli acidi a caldo con formazione dei rispettivi sali. L ...
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Insieme col gadolinio e il terbio forma un gruppo di elementi delle terre rare che prende il nome dall'ultimo dei tre. Ha peso atomico 152.0; numero atomico 63; simbolo Eu.
È stato scoperto durante lo [...] , da Eder e da W. Prandtl.
L'ossido Eu2O3 è colorato in rosa pallido, come i sali; si ottiene per calcinazione del carbonato, del nitrato o dell'ossalato. Il solfato Eu2 (SO4)38H2O, monoclino, è isomorfo con i corrispondenti solfati degli altri ...
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OCRA
Luigi COLOMBA
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. Con questo nome s'indicano due minerali terrosi che, a seconda del colore, assumono i nomi di ocra rossa e ocra gialla. La prima è costituita da sesquiossido di ferro e corrisponde [...] in Italia, in Germania, in Francia e in Inghilterra. Le ocre rosse usate in commercio, però, provengono generalmente dalla calcinazione di quelle gialle.
L'Italia è ricca di giacimenti di ocre, che costituiscono la massima parte della produzione e ...
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LITIO
Dante Buttinelli
(XXI, p. 276)
Le prime importanti applicazioni commerciali del l. risalgono agli anni del primo dopoguerra (1918-20), quando l'elemento venne impiegato in alcune leghe di alluminio [...] di miniera'', in genere mediante flottazione, fino a giungere a un tenore di l. del 3÷4%. Il concentrato viene quindi calcinato a 1100 °C insieme a calcare per bloccare la silice e nel contempo trasformare lo spodumene in una forma cristallina più ...
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calcinato1
calcinato1 agg. [part. pass. di calcinare]. – 1. In chimica, di solido sottoposto a processo di calcinazione: magnesia c. (o usta); fosfato c.; soda calcinata. 2. letter. Del colore della calcina, bianco come la calcina: muri bianchi...