armonia
Dal gr. ἁρµονία «unione», «proporzione», «accordo». Concordanza tra elementi diversi che provoca piacere e, in senso più specifico, concordanza di suoni o assonanza di voci.
L’idea di armonia [...] garantiscono la bellezza, l’ordine e la misura del cosmo.
La concezione medievale e rinascimentale
Grazie al Commento di Calcidio al Timeo, l’idea platonica passa al Medioevo, insieme alla concezione musicale, trasmessa da Agostino e Boezio, a alla ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio
Matteo Venier
VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio. – Nacque a Capodistria tra il 1368 e il 1370 – secondo una fonte di incerta affidabilità, la biografia di Bartolomeo [...] codice di Venezia, Biblioteca nazionale Marciana, Marc. lat., XIV 54 = 4328) otto escerti dal Timeo nella traduzione di Calcidio (la soscrizione è riprodotta in Epistolario..., 1934, tav. II fuori testo); la grafia (una cancelleresca più rapida nella ...
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Democrito
Giorgio Stabile
Filosofo greco, nato ad Abdera, vissuto tra il V e il IV sec. a.C., è considerato insieme con Leucippo uno dei fondatori della dottrina atomistica, secondo la quale la realtà [...] sive Democritus, sua sponte natum esse dixit "; Girol. Com. Eccl. IX " omnia fortuito geri, et variam in rebus humanis fortunam ludere "; Calcidio Com. in Tim. 215 " casu quodam et sine ratione "; Boezio Herm. sec. III 9 " nec omnia casu, ut Epicurus ...
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Protonoè
Occorre una sola volta nel Convivio ed è glossato da D. stesso: Questo [Empireo] è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude, e di fuori dal quale nulla è; ed esso non [...] quasi filiae sunt Providentiae Auspicium, Augurium, Coniectura. Sed harum potior et maior est Divinatio, quia prophetia instinctu divino fit et semper vera est ". Per i testi di Calcidio e Macrobio, e quindi per la tradizione neoplatonica, v. MENTE. ...
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proporzione
Alfonso Maierù
Il termine in D. vale " rapporto ", " convenienza " fra due o più realtà o aspetti della realtà.
In matematica, p. è il rapporto fra due numeri o, più generalmente, tra due [...] glossare gli equivalenti " conditio " (op. cit., p. 134) e " ratio " (ibid., pp. 137, 205, 210), occorrenti nella traduzione di Calcidio a denotare il legame tra gli elementi.
Bonaventura si serve spesso del termine p.: in primo luogo, a illustrare i ...
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provvidenza (provedenza)
Guy Dominique Sixdenier
In D. designa sia la virtù morale della ‛ previdenza ', o capacità di ordinare le azioni future proporzionando i mezzi al fine, e in tal senso rientra [...] della prudenza (Macrobio Comm. in Somnium Scipionis, ediz. Willis, I 8 7) passa a indicare la seconda ipostasi divina (Calcidio Comm. in Tim., ediz. Waszink, Londra-Leida 1962, 261).
Quanto agli usi biblici p. occorre nel Vecchio Testamento a ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] tre tappe della "conversione" neoplatonica culminante nel ritorno a Dio. Non vi è alcun motivo per riportare questa interpretazione a Calcidio o al commentario di Porfirio sul Timeo, come fa il Sulowski. Al contrario, vi è ragione di credere che B ...
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Macrobio, Ambrosio Teodosio
Georg Rabuse
Autore neo-platonico, alto magistrato romano, visse tra il IV e il V secolo d. Cristo. Di lui, oltre un trattato grammaticale, abbiamo il Commento al Somnium [...] Vincenzo di Beauvais, Alberto Magno. È opinione comune che l'opera di M., insieme al Commento al Timeo di Calcidio, sia stata una delle fonti principali del platonismo del Medioevo occidentale. La sua notevole presenza nel Medioevo è provata inoltre ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] soprattutto dall’agostinismo (➔); l’influenza platonica si fa più precisa e definita negli ambienti dove si leggono il Timeo, Calcidio, Macrobio, Boezio, testi che danno al p. un orientamento fisico-cosmologico. Tale tipo di p. giunge a maturità nel ...
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universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] 'universo, così nel mondo morale è necessaria sia la beatitudine dei giusti, sia la miseria dei peccatori (Lib. arb. III 89 ss.). Calcidio (che, come Cicerone, traduce τὸ πᾶν con u.) nel suo commentario al Timeo parla di un'u. mundi e di un'u. rerum ...
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calcide1
càlcide1 s. m. [lat. scient. Chalcides, dal lat. class. chalcis -ĭdis, nome d’un serpente, gr. χαλκίς, der. di χαλκός «rame», per il colore]. – Genere di rettili del sottordine sauri, che comprende, tra gli altri, la luscengola (Chalcides...
calcide2
càlcide2 s. m. [lat. scient. Chalcis, dal gr. χαλκίς, nome di varî animali, der. di χαλκός «rame», con allusione al colore della pelle e delle penne]. – Genere di insetti imenotteri, parassiti di lepidotteri, ditteri e coleotteri.